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di Ennio Neri
Marina, Villanova, poi il Poetto e ora anche il corso Vittorio Emanuele II. In base ai dati Istat Cagliari è la seconda città in Italia per la media di aree pedonali per abitante. Lo attesta l’Istat e lo riporta l’ultima pubblicazione di Euromobility, l’associazione che si occupa di promuovere sistemi di mobilità alternativa.
Fino a un anno fa Cagliari si trovava al terzo posto in graduatoria dietro Venezia e Firenze. Ora è medaglia d’argento. Secondo Euromobility, a parte il capoluogo veneto che offre oltre 5 mq di area pedonale per abitante, solo Cagliari (1,24) e Firenze (1,04) offrono più un mq di area pedonale ad abitante. Per il resto delle città italiane, lo spazio destinato ai soli pedoni è sempre inferiore a 0,8 mq/ab, fatta eccezione per Terni che ne registra 0,87 e Padova con 0,85.
Le pedonalizzazioni partirono in città negli anni della giunta Floris, non senza qualche polemica, ma oggi, salvo i disagi legati al parcheggio (Villanova) e alla movida (Marina), costituiscono ormai una realtà apprezzata. Via Sardegna e via Napoli hanno cambiato volto in meglio, così come via Dettori. Anche via Sulis pedonale piace ai cagliaritani. E se lo stop alle auto del primo tratto del corso Vittorio Emanuele II ha funzionato coi mercatini di Natale e la festa del cioccolato, secondo molti la pedonalizzazione del lungomare Poetto si è rivelata importante, se non decisiva, per la conferma del sindaco Zedda alle ultime elezioni.
E si continua. Imminente in piazza Garibaldi, entro il corso Vittorio Emanuele II fino a via Palabanda e, tra qualche anno la vera rivoluzione, con l’addio alle quattro ruote e ai bus in via Roma lato portici.
Recentemente Matteo Massa, consigliere comunale Progressisti sardi ha portato all’attenzione del consiglio comunale, una mozione sulle aree pedonali nel centro storico: “Le pedonalizzazioni piacciono alle cagliaritane e ai cagliaritani e sono molto apprezzate anche dai turisti. Il miglioramento di queste strade in gradevolezza e sicurezza dei pedoni ha prodotto nuove opportunità per le nostre attività produttive”.
Secondo Euromobilty Cagliari è anche la città che ha registrato il maggior numero di corse al mese di car sharing per utente (1,31) seguita da Roma (1,23). Il capoluogo sardo ha anche la maggiore offerta di trasporto pubblico locale (posti*km/ab) assieme a Milano, Venezia e Brescia.