Antonio Mallocci, morto ad Assemini mentre andava al lavoro: “Un dolore immenso”

La vittima dell’incidente in via dei Canadesi stava andando nelle campagne di Selargius, era servo pastore. Ventisette anni, di Sinnai, da un mese e mezzo stava convivendo con la sua fidanzata. Il dolore dei parenti: “Tragedia assurda”


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Una giovane vita spezzata, quella di Antonio Mallocci, 27enne nato a Sinnai ma residente, da un mese e mezzo, ad Assemini. La Lancia Y con la quale, oggi all’alba, stava raggiungendo le campagne di Selargius, si è ribaltata, non lasciandogli scampo, in via dei  Canadesi. Mallocci è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è morto praticamente sul colpo. Grandissimo cordoglio a Sinnai, il ventisettenne era molto conosciuto: “Siamo addolorati e facciamo le nostre più sentite condoglianze al padre di Antonio, si tratta di una grande tragedia”, dice, contattato da Casteddu Online, il sindaco Tarcisio Anedda. A tracciare un ricordo molto nitido della vittima è la sorella Monica: “Dopo un’infanzia un po’ difficile, mio fratello era sereno. Da un mese e mezzo stava convivendo, in affitto, insieme alla sua fidanzata, ad Assemini. Aveva trovato lavoro come servo pastore a Selargius”. Quella di oggi sarebbe dovuta essere una giornata come tante altre: Mallocci stava andando al lavoro quando, in via dei Canadesi, ha perso il controllo dell’auto. I soccorsi, purtroppo, sono stati inutili.
Il padre Lucio è distrutto dal dolore: “Da qualche settimana si era trasferito, era un ragazzo buono e molto riservato”. Il corpo di Mallocci, nelle prossime ore, sarà portato a Sinnai. “Farò di tutto perché possa essere seppellito vicino alla madre,scomparsa 8 anni fa”, aggiunge la sorella Monica.


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