Ansia per la piccola Aisha di Pula, i genitori: “Chi può ci aiuti a restarle vicino”

La neonata, colpita da un virus al cuore, ha già subìto vari interventi all’ospedale Pasquinucci di Massa Carrara. Papà Giuseppe e mamma Sonia continuano a pregare e sperare: “Non sappiamo quanto dovremo restare qui, abbiamo aperto una raccolta fondi: anche pochi euro possono fare la differenza”


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Continua a lottare, sotto il controllo continuo dei medici dell’ospedale Pasquinucci di Massa Carrara, la piccola Aisha di Pula, la neonata di tre mesi colpita da un virus al cuore, una bronchiolite, che ha portato ad una funzionalità del suo cuoricino di appena il dieci per cento. La piccola ha registrato un lievissimo miglioramento, ma le sue condizioni restano critiche. E i genitori, Sonia Uggias, 30 anni, e Giuseppe Serra, di trentasette, sono a poca distanza dalla loro piccola, in un resort convenzionato con lo stesso ospedale. Ogni giorno, ogni ora e ogni secondo che passa stringono sempre più forte i denti e cercano di andare avanti, speranzosi di poter riabbracciare la loro figlioletta: “Abbiamo ricevuto un aiuto dal Comune di Pula e altre donazioni da semplici cittadini”, spiega papà Giuseppe, guardando oltre la finestra e immaginandosi di riavere quanto prima tra le sue braccia Aisha, prossima a compiere il quarto mese di vita.
“Nei prossimi giorni ci comunicheranno le spese da dover affrontare per soggiornare qui a Massa Carrara. Non chiediamo grosse cifre, il nostro messaggio e appello è rivolto a chi può e vuole aiutarci, anche con pochi euro, per questo abbiamo aperto una raccolta fondi”. C’è anche un codice Iban: IT67M0306913699100000004287 intestato a mamma Sonia Uggias, con la causale “Un cuore per Aisha”. “Stiamo già ricevendo aiuti, in tantissimi casi da parte di persone che non conosciamo e che, un giorno, vorremmo ringraziare. Intanto, chi può ci aiuti a continuare a restare accanto alla nostra Aisha”.


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