Anni di insulti, minacce e violenze alla compagna fino a sequestrarla in casa: allontanato 56enne a Oristano

Anni di maltrattamenti e continue vessazioni: insulti, minacce, soprusi erano il pane quotidiano per una donna della provincia di Oristano da parte del compagno orco. Anche davanti alla figlia minorenne. Arrivava a chiuderla in casa a chiave, con le catene nella porta di ingresso


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Anni di maltrattamenti e continue vessazioni: insulti, minacce, soprusi erano il pane quotidiano per una donna della provincia di Oristano da parte del compagno orco. Veniva picchiata anche davanti alla figlia minorenne. L’uomo era arrivato persino a chiuderla a chiave in casa per non farla uscire. Ma non solo: a legare la porta di ingresso con le catene. L’incubo della donna è stato fermato dalla Polizia di Stato della Questura di Oristano, su disposizione della locale Procura della Repubblica,  che ha eseguito una misura cautelare a carico dell’uomo responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona  ai danni della compagna convivente e della figlia minore della coppia.

LA STORIA INCUBO Gli investigatori della seconda sezione della Squadra Mobile, dopo un’accurata e complessa attività di indagine, hanno potuto accertare che, da almeno dieci anni, l’uomo, con reiterate condotte vessatorie e violente, sottoponeva la compagna a quotidiani soprusi e percosse, panche in presenza della figlia minorenne e causando alla donna, in più occasioni, lesioni personali. Che però per paura non erano mai state denunciate.

Questi atteggiamenti violenti,  accomunati dall’abituale stato di ubriachezza dell’uomo, sovente accompagnati da pesanti insulti e minacce di morte, culminavano anche in numerose limitazioni della libertà personale della vittima e della figlia che venivano rinchiuse a chiave dentro casa, il cui portone di ingresso veniva talvolta bloccato con catene.

Ora l’uomo, dopo esser stato condotto in Questura e allontanato dall’abitazione familiare e dallo stesso paese di residenza, si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e non potrà più avvicinarsi alla compagna e alla figlia, pena l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare in carcere.

I NUMERI DELLA VIOLENZA A ORISTANO- È questo il cinquantanovesimo caso di violenza ai danni di donne trattato dalla Squadra Mobile della Questura nel solo 2019 e son ben 16 gli uomini sottoposti a misure cautelari in carcere, in casa di cura, ai domiciliari o allontanati dalla casa familiare, disposte dall’Autorità giudiziaria ed eseguite dalla Polizia di Stato per il reato di maltrattamenti in faglia e/o atti persecutori con vittime donne e minori.