Lo schiaffo “sardista” di Andrea Murgia: “Psd’Az? No, parliamo di cose serie”

Il candidato a presidente di Autodeterminatzione chiude la porta ai “colleghi” dei quattro mori: “Con loro nessun dialogo. Il nostro sarà un programma di rottura, non solo di riforma. Non avremo nessun giudice o capo romano che deciderà per noi”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Lo slogan? “Testa, cuore e gambe in Sardegna”. E allora, se Autodeterminatzione ha scelto di citare l’Isola come “claim” della sua campagna elettorale, la domanda ci sta tutta: e chi potrebbe dire che c’è già il Psd’Az? “No, no, no, parliamo di cose serie. Con loro non ci può essere dialogo, non rientrano nel nostro campo di ragionamento”. È netto Andrea Murgia, candidato alla carica di presidente della Regione, nella sua prima uscita pubblica: “Stiamo scrivendo il programma con tutti i sardi, andando in giro e accettando tutti i confronti. Il nostro è un progetto aperto”, osserva Murgia.
“Ci aspettano settimane intense, stanno uscendo le primissime schede del nostro programma, che sarà di rottura e non solo di riforma, contro quelli che hanno governato e lasciato l’Isola in queste condizioni. Di sicuro noi non avremo nessun giudice o capo romano che deciderà per noi”.


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