Altro che nuovi voli da Elmas: il Comune zitto sul disastro low cost

L’analisi dell’agente di viaggio Franco Turco: soltanto il taglio dei voli dalla Spagna è un gravissimo danno, e le istituzioni latitano


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di Franco Turco- agente di viaggio

Leggo in questi giorni articoli di stampa che magnificano nuove rotte da e per la Sardegna quest’estate. mi sembra sbagliato indulgere nell’ottimismo quando il vero problema ovvero la fuga di Ryanair e’ lungi dall’essere affrontato. Per esempio il solo recidere il cordone ombelicale con la Spagna che la compagnia aveva creato con i voli da Madrid e Girona (ed in tempi meno recenti da Siviglia e Valencia) sta gia’ creando problemi alle prenotazioni dei turisti spagnoli nell’isola. L’altenativa Vueling peraltro , che gia’ esisteva non risolve il vuoto creatosi a causa degli orari pessimi del volo da Barcellona e dei suoi alti costi (il doppio di ryanair) .

Altre rotte presentate come nuove , come smartwings su praga o british su londra o darwin su lugano o edelweiss su zurigo erano gia’ rotte esistenti. delle new entry importanti sarebbero potute essere gli Easyjet da Nizza e Napoli, ma sono limitate solo a luglio e agosto e con quei due mesi soltanto non risolviamo nulla o quasi. Continua a mancare quindi una stategia complessiva del trasporto aereo e continua a mancare un confronto fattivo con la Ryanair sopratutto adesso che si e’ magicamente scoperto che accordi bilaterali e di comarketing con la compagnia sono possibili. Rilevo infine il differente approccio degli enti locali sul problema. Alghero e complessivamente tutto il territorio si sono attivati creando un fronte compatto e agguerrito pro Ryanair, il comune di Cagliari invece latita e sta zitto come se il taglio di rotte vitali per la citta ed il suo sistema turistico siano un problema di poco conto.


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