Alluvione, anche Cappellacci nel registro degli indagati

L’ex governatore ha ricevuto oggi l’avviso di garanzia, l’accusa è di omicidio colposo e disastro colposo. Tra gli indagati il sindaco di Olbia Giovannelli e il direttore della Protezione civile Cicalò


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Anche l’ex governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, tra i 13 iscritti ne registro degli indagati dalla Procura di Tempio per la mancata informazione alla popolazione di Olbia e Arzachena sul pericolo dell’alluvione del 18 novembre scorso. L’accusa è quella di omicidio colposo per la morte di dieci persone, tra cui due bambini,  e disastro colposo. Tra gli indagati, oltre a Cappellacci, anche il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli con tre dirigenti comunali, e il direttore generale della Protezione civile, Cicalò, poi nominato commissario straordinario per l’alluvione Cleopatra.

“Ho ricevuto in queste ore un avviso di garanzia per l’alluvione dello scorso novembre – ha detto Cappellacci  –  Ribadisco la fiducia e la massima collaborazione nei confronti della magistratura, sono pronto a dimostrare la correttezza del mio operato”.


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