Sarà per la calura estiva (smorzata oggi dal vento), sarà per la delusione nel vedere un Anfiteatro quasi deserto, ma in fondo alla cavea dell’antico teatro scavato nella dura roccia è andato in scena, poco fa, un acceso battibecco.
LA REAZIONE. Loredana Lai, consigliere comunale, su tutte le furie ha accusato il governo della città: “è scandaloso! Non si può dare in gestione un bene come l’Anfiteatro romano ad agosto, sia perché aperto per metà e solo in minima parte accessibile, facendo peraltro far pagare un ticket d’ingresso. Poi per vedere cosa? Una incompiuta?”.
L’ACCUSA echeggiava tra le gradinate, nell’emiciclo dell’arena del più importante e forse celebre monumento della romanità in Sardegna. Che, chiuso per un restauro e lo smontaggio della “legnaia”, è stato riaperto al pubblico pochi giorni fa.
QUESTO POMERIGGIO, durante il sopralluogo “sullo stato del monumento”, all’Anfiteatro si sono vissuti momenti di tensione tra il dirigente alla cultura del COMUNE di CAGLIARI Cossa e, appunto, il consigliere comunale Loredana Lai.
Dal canto suo “sarebbe stato più serio restituire ai Cagliaritani l’Anfiteatro romano con le gallerie rese fruibili, ed un possibile percorso al riparo dalla calura estiva, ne avrebbero usufruito anche i turisti”. A proposito di visitatori, proprio mentre il consigliere Lai faceva sentire la sua voce ai colleghi della Commissione cultura, durante il sopralluogo era in corso una visita guidata. In quegli istanti una coppia di turisti si è lamentata: “A Cagliari fanno pagare 3 euro per vedere cosa? Un pezzo di areana ed una porzione delle gradinate?”.
L’ASSESSORE alla cultura Paolo Frau, il 2 agosto scorso ha affidato alla sua pagina Facebook una precisazione che suona come un metter le mani avanti per evitar polemiche: “Sull’apertura al pubblico dell’Anfiteatro Romano voglio dire io per primo che si tratta solo di un piccolo passo. Importante ma ancora limitato.
È in corso un cantiere di restauro del monumento e questo impedirà ancora per un poco una visita più esaustiva. Da subito lavoreremo per mettere a norma la balaustra oggi non adeguata e per arricchire la qualità del verde sul costone.
Lavori in corso, dunque, nella direzione giusta”.
Ma la POLEMICA su un bene come l’Anfiteatro romano ha comunque avuto inizio, con le sue battute iniziali.
Che fine avrà fatto, sul versante dei progetti di miglioramento, il progetto di collegamento tra l’anfiteatro e l’orto botanico? Ed anche quello – ipotizzato – del collegamento tra il cunicolo sotto l’arena ed il vicino cisternone dei cappuccini? Insomma don la zona ancora chiusa al pubblico dell’Orto dei cappuccini?
“Quesiti che, nero su bianco, potrebbero finire in una interrogazione da presentare quanto prima al Consiglio comunale”, conclude la consigliera Lai.
Nell’immagine pubblicata dal consigliere Marco Benucci su Facebook, l’Anfiteatro romano.