Alberghiero di Monserrato, dipendenti senza stipendio da 100 giorni

Collaboratori ATA della città metropolitana, tra bidelli, professori e supplenti sul piede di guerra perché non ricevono lo stipendio da tre mesi


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Di Marcello Polastri

Collaboratori ATA della città metropolitana, tra bidelli, professori e supplenti sul piede di guerra perché non ricevono lo stipendio da tre mesi. È il caso esemplare del personale dell’Istituto Alberghiero di Monserrato. Dove tre collaboratori ATA, tra bidelli e docenti-supplenti dell’IPSAR Gramsci, non vedono lo stipendio da ottobre. La motivazione? “Il Ministero non avrebbe soldi”, questa la rassicurazione fornita dalla segreteria dell’istituto alberghiero ai dipendenti precari che nonostante tutto, continuano a svolgere in maniera diligente le proprie mansioni.

LA SPIEGAZIONE, pur sempre approssimativa, è stata fornita anche a quanti continuano a contattare il NoiPA, portale on-line realizzato per la gestione dei dati dei dipendenti amministrati, la loro elaborazione dal punto di vista giuridico-economico, fiscale e previdenziale.

RITARDI NEI PAGAMENTI degli stipendi del personale scolastico, si sono già verificati nel recente passato e, se la situazione non si risolverà, sono stati preannunciati importanti scioperi. Dall’8 gennaio si potrebbe verificare uno  SCIOPERO GENERALE, sia per la carenza delle assunzioni a tempo indeterminato nel settore scuola, contro il non rispetto del contratto collettivo di lavoro ed ora anche per la mancata erogazione degli stipendi da quasi 100 giorni, con altre possibili interruzioni delle attività scolastiche.

Sorge spontaneo chiederci: ma a chi gioverà tutto ciò? E, in fin dei conti, chi sarà il  responsabile del  disservizio, e a cosa è esattamente dovuto il ritardo nell’erogazione delle spettanze?

Secondo il web-portale ORIZZONTE SCUOLA.IT, che a metà dicembre ha pubblicato un comunicato stampa della FLC CGIL, “Sussisterebbe un problema con l’elaborazione dei contratti da parte di NoiPA, che avrebbe rallentato tutta la procedura di liquidazione delle retribuzioni spettanti. Questi stipendi non saranno liquidati neppure con l’emissione speciale prevista per il 13 dicembre.

È una situazione che non può essere accettata. E chiediamo – si legge nel sito – una soluzione immediata del problema. Ritardi, disfunzioni, palleggiamenti di responsabilità fra uffici avrebbero dovuto essere eliminati tanto più da una amministrazione che voglia meritare il rispetto.

Chiediamo alle amministrazioni competenti di porre fine a questa ingiustificata e ingiustificabile vessazione nei confronti dei precari della scuola, che al disagio di un rapporto di lavoro instabile spesso aggiungono anche quello di prestare in servizio lontano da casa e dalle proprie famiglie, senza nessun’altra fonte di sostentamento.

Per conto nostro tuteleremo in ogni sede i lavoratori colpiti pesantemente da questa ennesima débâcle amministrativa.” sostiene la CGIL riferendosi alla situazione scuole nazionale. È però chiaro che, nonostante tutti, al Gramsci di Monserrato e in altre scuole del Cagliaritano, ad oggi nulla è cambiato.


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