Al porto di Cagliari inizia ufficialmente il progetto milionario che prevede un hotel con piscina panoramica e Spa, gli ormeggi per imbarcazioni da diporto fino a 80 metri e, davanti a piazza Matteotti e al Largo un’ampia fontana di forma rettangolare, con 3 sculture di Pinuccio Sciola, valorizzate con illuminazione scenografica. Trentaquattro milioni di euro, ecco il peso economico dell’operazione. Si parte sabato 6 luglio e, da quel giorno, saranno interdetti tutti i parcheggi del molo Sanità che sono stati concessi ai residenti della Marina, i primi a essere ingolfati per i lavori del Comune sulla via Roma. Ora tocca al porto, non si può più attendere. Sino a settembre sarà necessario svolgere tutte le opere di precantierizzazione e l’Authority guidata da Massimo Deiana ha risposto affermativamente, con tanto di ordinanza ad hoc, alla richiesta della Ati Marina di Porto Rotondo di avere tutti gli spazi attorno al caseggiato blu, già recintato con transenne, libero. Sarà compito del Comune di Cagliari trovare un’altra area adatta a ospitare le vetture di chi vive nel rione portuale. Lo scenario è sin troppo chiaro: “entro settembre”, assicurano i privati, partiranno i lavori nell’area del porto e, quindi, saranno in parallelo con quelli, destinati a durare almeno sino a marzo 2025, della via Roma targata Boeri. I disagi, probabilmente, non mancheranno, ma è il prezzo da pagare per avere “un waterfront moderno e competitivo”, come ha rimarcato in più di un’occasione Deiana. Tutte le opere saranno pronte entro il 2026.
IL PROGETTO – È prevista la totale ricostruzione del vecchio terminal passeggeri, che si svilupperà su tre livelli più uno interrato adibito a locali tecnici. Nella nuova configurazione, il piano terra della struttura sarà dedicato a servizi per la nautica da diporto con reception, sala d’attesa, uffici del personale e della sicurezza, servizi igienici, deposito bagagli, ambulatori per il primo soccorso, ma anche attività commerciali e di ristorazione con spazi all’aperto fronte mare e piscina a sfioro. I piani superiori, invece, ospiteranno 36 camere, un’area benessere con palestra e spa, una piscina e terrazze panoramiche. L’intero edificio, nella nuova variante progettuale, sarà sormontato da una pensilina forata in vari punti per riprendere i disegni dei tappeti della tradizione locale e, con particolari accorgimenti architettonici, sarà ispirata alla forma di una vela sorretta da pali d’acciaio che richiamano gli alberi delle imbarcazioni. Riguardo alla portualità turistica, l’intervento prevede l’utilizzo dell’attuale assetto anche per i mega yacht. In dettaglio, il molo Sanità, lato di ponente, ospiterà 11 ormeggi per imbarcazioni tra 30 e 40 metri. Altri 15 punti, per navi da diporto dai 20 sino agli 80 metri, verranno sistemati lungo la Calata Sant’Agostino attraverso la traslazione dell’attuale attracco dei traghetti di circa 190 metri dall’attuale radice con il posizionamento (a carico del proponente), di un nuovo pontone galleggiante. Per quanto riguarda, infine, lo spazio pavimentato della Calata Azuni, è prevista la sostituzione della superficie asfaltata con una lastricata in pietra, in continuità con il resto della pavimentazione della passeggiata lapidea del Porto. Per tutto lo spazio pubblico circostante, si procederà con la razionalizzazione delle aree verdi e pedonali. Verrà mantenuta la viabilità carrabile attuale più a ridosso di via Roma, servita da parcheggi e separata dalla restante parte con ampi spazi a verde, mentre una nuova pista ciclabile a doppia percorrenza di quasi 400 metri correrà parallelamente ai percorsi carrabili, dalla rotonda della Calata Azuni sino alla Darsena, creando un nuovo asse di collegamento per la mobilità alternativa con le piste ciclopedonali già presenti. Lo spazio pedonale pubblico vedrà l’alternarsi di percorsi pavimentati in pietra, in legno ed aree verdi. Alla base del Molo Sanità verrà realizzata una piazza lastricata in pietra calcarea, che ospiterà un’ampia fontana di forma rettangolare, a sfioro e le 3 sculture di Pinuccio Sciola, che verranno valorizzate mediante apposita illuminazione scenografica.