“Al Brotzu in piena emergenza Covid infermieri e Oss ancora non pagati: è assurdo e intollerabile”

Nuova dura protesta della Uil, attraverso il segretario Attilio Carta, sulla situazione dei pagamenti al Brotzu: “E’ intollerabile che ciò avvenga nel più grande ospedale della Sardegna, e in piena emergenza sanitaria COVID 19, non si riesca a riconoscere  puntualmente le competenze maturate da personale impegnato quotidianamente nel garantire le  cure più adeguate a tutta la popolazione”


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“Al Brotzu in piena emergenza Covid infermieri e Oss ancora non pagati: è assurdo e intollerabile”. Nuova dura protesta della Uil, attraverso il segretario Attilio Carta, sulla situazione dei pagamenti al Brotzu: “Ormai e’ assurdo che all’AO Brotzu si debba sistematicamente sollecitare  il pagamento delle competenze maturate dal personale- sostiene Carta-  è del tutto evidente che, come insistentemente evidenziato, l’apparato gestionale stia vistosamente confermando la sua scarsa efficacia gestionale. E’ intollerabile che ciò avvenga nel più grande ospedale della Sardegna, e in piena emergenza sanitaria COVID 19, non si riesca a riconoscere  puntualmente le competenze maturate da personale impegnato quotidianamente nel garantire le  cure più adeguate a tutta la popolazione. E’ avvilente che le risorse umane non siano mai al primo posto nell’agenda dell’amministrazione come invece dovrebbe essere in ogni grande azienda che si rispetti.  E’ inoltre fuori da ogni logica che, nel 2020, a fronte delle insistenti segnalazioni sindacali, quasi sempre l’amministrazione risponda col silenzio più totale, disattendendo palesemente l’obbligo della trasparenza e del rispetto dei ruoli E’ quantomeno è una questione di stile e di buon senso”.

Per questo il segretario della Uil Attilio carta ha scritto una nota ufficiale indirizzata alla direzione del Brotzu: “Questa O.S. ha sollecitato più volte codesta Amministrazione affinché si attivasse per il pagamento delle varie competenze pregresse relative all’anno 2019 già maturate da alcuni lavoratori delle SS.OO della Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Aferesi, Chirurgia Generale oltre la Radiologia. Sin dal 1 febbraio   la scrivente ha fatto la prima segnalazione. Con la risposta datata 28 febbraio [PG2020/4256] l’ufficio preposto in indirizzo si impegnò a liquidare tutte le suddette competenze pregresse quali: pronte disponibilità dopo l’ottava, continuità assistenziale, prestazione aggiuntiva per gli infermieri dell’aferesi, straordinario diurno  in reperibilità che inspiegabilmente questa azienda unilateralmente considera non remunerabile ma accumulabile a monte ore. Delineandosi profili di dubbia costituzionalità.  Disatteso platealmente anche tale impegno, successivamente la scrivente ha inviato in data 28 marzo c.a un secondo sollecito di pagamento ma anche questa volta, come da prassi, senza riscontro alcuno in tal senso. Questi continui colpevoli atteggiamenti irrispettosi nei confronti dei lavoratori stanno minando pesantemente l’equilibrio psicofisico dei Lavoratori, incrementandone sfiducia e demotivazione professionale. Si respinge, ancora una volta, al mittente il consueto disarmante “scaricabarile” fra gli uffici competenti. I Lavoratori chiedono, pretendono e meritano invece risposte concrete con soluzioni definitive ed efficaci che possano contribuire a recuperare un minimo di fiducia fra gli operatori stessi. Non servono gli elogi di circostanza se poi non si paga nemmeno quanto dovuto”.


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