Aias, dipendenti senza soluzioni: “La situazione peggiora ancora”

“Sono stati disattesi gli impegni della maggioranza per una soluzione alla vertenza”. E’ il monito lanciato dal capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu sulla questione Aias, con stipendi arretrati e disagi per i lavoratori


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“Sono stati disattesi gli impegni della maggioranza per una soluzione alla vertenza”. E’ il monito lanciato dal capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu sulla questione Aias, con stipendi arretrati e disagi per i lavoratori. Una situazione che si è tradotta nella battaglia dei dipendenti, con lo sciopero della fame degli operatori nelle strutture di Domusnovas, Cortoghiana e Decimomannu. “L’ordine del giorno approvato dal consiglio regionale lo scorso 11 aprile – evidenzia il rappresentante dei centristi – non ha prodotto nessun passo avanti sulla vertenza. Anzi. La condizione dei dipendenti è peggiorata, con retribuzioni in ritardo e condizioni difficili in alcune sedi dell’associazione che svolge attività nei confronti dei soggetti svantaggiati”.

L’auspicio è scontato: “E’ necessario – conclude Rubiu, che ha presentato un’interpellanza urgente sulla vicenda – che si convochi la commissione sanità per un confronto con i vertici aziendali. Il consiglio regionale deve conoscere la reale consistenza dei crediti vantati nei confronti delle Unità sanitarie locali, delle aziende sanitarie e ora dell’Ats. Occorre poi attivare le misure per il pagamento delle retribuzioni pregresse ai lavoratori. Per una soluzione positiva della vertenza non si escluda il coinvolgimento della commissione d’inchiesta sulla sanità”.


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