Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Si conclude il piano di subentro del personale: dal 9 gennaio assunti i 300 precari ex Csl e Cesil
Si avvia alla conclusione il piano di subentro delle funzioni e del personale dell’ASPAL, l’Agenzia sarda per le politiche attive per il lavoro. Il prossimo 9 gennaio 2017 300 precari firmeranno i contratti per l’assunzione nella nuova Agenzia che dallo scorso maggio, per effetto della legge regionale 9, ha preso in carico tutta la gestione delle politiche attive per il lavoro.
Dopo il passaggio delle funzioni e del personale a tempo indeterminato, già trasferito alle Province dal ministero del Lavoro (240 unità) e il personale di ruolo delle Province impiegato in via esclusiva nel sistema dei servizi e delle politiche attive dal 2013 (70), ora è la volta dei 300 dipendenti con contratto a termine che operavano già nell’Agenzia tramite i Csl e i Cesil e che verranno inseriti a tempo indeterminato a partire dal 9 gennaio.
Con una determina pubblicata oggi, il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi, stabilisce il percorso di assunzione dei precari: da questo pomeriggio sono online sul sito della Regione, nella sezione “Servizi al cittadino – Concorsi, selezioni, mobilità e comandi” e sul sitowww.sardegnalavoro.it, gli elenchi degli ammessi, degli ammessi con riserva e dei non ammessi alla procedura di inserimento.
Il percorso è stato reso possibile grazie al gran lavoro dei funzionari dell’Agenzia e della Commissione per l’applicazione delle procedure, ed è stato oggetto di un confronto serrato, sempre svolto in un clima sereno e nel reciproco rispetto, con le parti sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Sadirs, Fedro e le Rsu aziendali).
Gli elenchi sono scaturiti dal lavoro della Commissione che ha valutato le singole istanze presentate e in seguito all’assunzione, con decorrenza 9 gennaio 2017, gli uffici provvederanno ai controlli per verificare la veridicità e l’attestazione dei requisiti indicati nelle autocertificazioni.
Al personale saranno assegnate le sedi di destinazione in base alle esigenze dei servizi e dei centri per l’impiego dislocati in tutto il territorio regionale
«Quella che stiamo realizzando è una trasformazione straordinaria, la struttura è passata da 80 a 640 dipendenti in pochi mesi e arriveremo a 800», sottolinea il direttore Temussi, che ha avuto la nomina definitiva a capo dell’Agenzia venti giorni fa, «la nostra mission è riorganizzare e gestire le politiche attive per il lavoro nella Regione attraverso strumenti innovativi e rispondenti alle esigenze della vastissima platea di coloro che nell’isola non hanno un’occupazione».
«Sono gli utenti i nostri principali interlocutori e stiamo lavorando per riorganizzare e garantire un servizio coerente con le esigenze dei singoli territori», aggiunge il direttore generale, «l’obiettivo è arrivare a fornire un servizio personalizzato e tagliato su ogni singolo utente, secondo un modello polifunzionale in sinergia e collaborazione anche con operatori privati».