Agenda digitale: “Regione punta su proprietà pubblica fibra ottica”

Gianmario Demuro a Roma ha preso parte alla  Commissione speciale per l’Agenda Digitale


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“La Sardegna sostiene in modo convinto l’ipotesi della proprietà pubblica delle reti in fibra ottica per la banda ultralarga nelle aree in cui gli operatori privati non hanno manifestato interesse a investire”.

Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro (foto) che ha preso parte alla riunione della Commissione speciale per l’Agenda Digitale. All’incontro, che si è svolto a Roma, sono intervenuti, tra gli altri, Gianclaudio Sbressa, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (con delega agli Affari regionali), il sottosegretario dello Sviluppo economico Simona Vicari, il direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale Antonio Samaritani e i rappresentanti delle altre regioni.

“La Regione ha ribadito la necessità di avere reti in fibra ottica di proprietà pubblica nelle aree svantaggiate, in cui gli imprenditori privati non hanno mostrato interesse a effettuare investimenti. E’ l’unico modo per assicurare eguaglianza e pari diritti ai cittadini nell’accesso ai servizi telematici”, così l’assessore Demuro.

L’esponente della Giunta Pigliaru, nel ricordare i risultati sinora raggiunti nell’ambito dell’Agenda Digitale, ha dichiarato: “stiamo rispettando i tempi e siamo in piena sintonia con le scelte nazionali. Su un totale di 307 milioni di euro destinati al piano di digitalizzazione, 143 milioni vengono utilizzati per realizzare le reti in fibra ottica. Siamo partiti dalle aree svantaggiate, in 324 comuni dell’isola, impegnando risorse per 54 milioni di euro. I lavori, in base al cronoprogramma di Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo economico, dovranno essere conclusi entro il mese di giugno del 2017”.

Nel corso di un altro incontro, sempre a Roma, al ministero della Giustizia, Governo e Regioni hanno fatto il punto sui progetti nel campo della Giustizia Digitale. Si tratta di una serie di interventi finalizzati alla digitalizzazione degli uffici giudiziari.

“Su questo fronte – ha chiarito l’assessore Demuro – abbiamo a disposizione, nel corso del 2016, 1,5 milioni di euro (dal Por Fesr 2014-2020) per assicurare ai tribunali ulteriori servizi telematici”.