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La Federnoleggio-Confesercenti intende porre l’accento sui forti disagi creati dal ORDINANZA N° 2/2015 dello scorso 8 giugno che disciplina la circolazione auto veicolare dell’aeroporto di Cagliari-Elmas. Pur essendo la Sardegna una regione ad alta vocazione turistica e quindi con un’alta richiesta di trasporti e collegamenti di vario genere una volta atterrati a Cagliari, spesso non si dà la priorità a tutte le opportunità che il turista stesso può scegliere, privilegiandone alcune rispetto ad altre. Sicuramente il trasporto più penalizzato nell’aeroporto cagliaritano è quello del Noleggio con Conducente (NCC), un servizio scelto spessissimo dal turista in arrivo e purtroppo caratterizzato da un percorso ad ostacoli difficoltoso, che mette in cattiva luce l’accoglienza nella nostra terra. In particolare:
· L’area parcheggio riservata ai NCC è troppo distante dall’Area Arrivi, questo comporta dei grossi disagi ad operatori e turisti. In caso di condizioni atmosferiche avverse (pioggia, neve, grandine ecc…), infatti, il turista è costretto ad attraversare diverse aree di sosta e strade, in quanto non esiste un’area pedonale specifica. Si riscontra così una notevole disparità di trattamento rispetto ai turisti che utilizzano i pullman pubblici e i taxi che invece possono sostare direttamente nell’area arrivi.
· La presenza di un sistema di irrigazione collocato in due punti nevralgici: nella corsia di accesso all’area parcheggio NCC e all’interno del parcheggio stesso. I sistemi di irrigazione vengono, infatti, attivati negli orari degli arrivi degli aerei rendendo di fatto il parcheggio inutilizzabile per metà.
“Il noleggio con conducente” – spiega Francesco Angius Presidente Federnoleggio-Confesercenti Sardegna – “è un servizio al turismo di vitale importanza è rappresenta la prima accoglienza che riceve il turista arrivando nella nostra splendida Isola. Peccato che in Sardegna la categoria NCC venga bistrattata e penalizzata oltre modo e poco importa se in possesso di regolari autorizzazioni, iscrizione al registro imprese, Partita Iva e soprattutto l’utilizzo di auto di lusso e abbigliamento appropriato. In Aeroporto il noleggio con conducente è relegato in uno spazio marginale, ridotto e scomodo.”
Da aggiungere inoltre un altro punto penalizzante. “L’ordinanza prevede per gli NCC” -conclude Angius – “una sosta nell’area riservata massima di 30 minuti, che ovviamente non sono sufficienti per fornire un servizio adeguato e di qualità. Abbiamo inutilmente cercato il dialogo con la Direzione Aeroportuale, ma con scarsi risultati, potrebbe venire quasi il dubbio che per i vertici dell’Aeroporto sia più importante creare un disagio a noi operatori, che risolvere un problema tecnico e importante per i viaggiatori. Coinvolgeremo sulla questione anche l’Assessorato al Turismo Regionale”