Aeroporto di Elmas, altri venti lavoratori a casa, licenziati da Sogaer. La denuncia dei dipendenti, oggi in presidio nell’aeroporto “Mario Mameli”, di fronte alla Sala amica. “Vogliamo il diritto di lavorare”, si legge in uno degli striscioni esposti.
“Non bastavano i 62 licenziamenti alla Sogaerdyn – scrive Roberto Muru al numero di whatsapp 3420428755 – Ora ci siamo pure noi, venti lavoratori della Sala amica dell’aeroporto di Elmas, con in tasca la lettera di licenziamento a far data dal 15 dicembre 2013. Il traffico passeggeri e il lavoro aumentano, e loro ci mandano a casa. Perché? La politica dov’è? A chi dobbiamo lasciare il nostro posto di lavoro? Forse a qualcuno più sponsorizzato? Ora basta, vogliamo lavorare: é un nostro diritto”.
Ma c’è chi precisa che i lavoratori in questione sono dipendenti di una società esterna, che ha avuto in appalto il servizio da Sogaer. “Tale appalto – dice un lavoratore aeroportuale – il 15 dicembre andrà a naturale scadenza, e Sogaer, visti gli esuberi presenti all’interno del proprio gruppo, ha deciso di non esternalizzare più il servizio. La società di cui sono dipendenti i venti lavoratori ha in essere diversi appalti, quindi potrebbe tranquillamente rioccupare tali lavoratori in altre sedi. Comprendo i motivi della protesta e esprimo la mia solidarietà, ma le responsabilità vanno cercate al di fuori dell’ambiente aeroportuale”.