Addio Oculistica al Binaghi, Uil:“Una dittatura, pronti a denunciare azioni illegali”

Il reparto fiore all’occhiello della struttura di via Is Guadazzonis non c’è più, tutto trasferito al Brotzu, dove fioccano dimissioni eccellenti e caos. “Pazienti da tutta Italia a Cagliari per curarsi, verifichiamo se sono stati violati i principi di correttezza”


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Il reparto fiore all’occhiello della struttura di via Is Guadazzonis non c’è più, tutto trasferito al Brotzu, dove fioccano dimissioni eccellenti e caos. “Pazienti da tutta Italia a Cagliari per curarsi, verifichiamo se sono stati violati i principi di correttezza”
“È una situazione aberrante, viene interrotta l’erogazione di servizi altissima qualità. Il trasferimento è opera di amministratori pro tempore, una decisione presa in un modo che neanche nelle peggiori dittature sudamericane”. Non utilizza certo il fioretto Giuliano Frau, sindacalista della Rsu della Uil del Binaghi. “La scelta di tantissimi pazienti di venire fin da noi, da tutta Italia, per farsi curare, è la cartina di tornasole di un’eccellenza, quella dell’Oculistica, che viene azzerata. Un atto ingiustificabile, un paradosso, non c’è stato nessun confronto e non sono stati sentiti gli esperi”.
E Frau agita lo spettro di possibili denunce. “L’illegalità si concretizza quando ci sono atti amministrativi non conformi. Chiederemo all’ispettorato del lavoro se sono stati rispettati i principi di buona correttezza. Se emergerà un non rispetto, allora qualcuno ne dovrà certamente rispondere. Chiedere scusa è un mezzo perdono, chi ha preso certe decisioni faccia un passo indietro per il bene dei pazienti”.