Una nuova maxi rotatoria per mettere in sicurezza l’incrocio di S’Acquacotta. Il progetto, realizzato dall’Anas, in accordo con il comune di Villacidro, è stato presentato oggi. Riguarda i “Lavori di messa in sicurezza dell’intersezione al Km 19 della S.S. 196 eliminazione dello svincolo a raso mediante realizzazione rotatoria”, che servirà a migliorare il livello di sicurezza dell’area di svincolo di S’Acquacotta che si trova proprio tra due arterie importanti della viabilità statale: la 196 “Di Villacidro” e la 293 “Di Giba”.
Lo snodo stradale fa parte di un percorso che assume un’importanza strategica per l’intero assetto viario del settore sud occidentale della Sardegna. Questo perché le due statali offrono un percorso a servizio dei diversi insediamenti produttivi e residenziali del territorio, fornendo un importante collegamento tra i comuni di Villacidro, Gonnosfanadiga, Guspini, Villasor, Serramanna, Samassi, Vallermosa e Siliqua e fungendo da importanti collegamenti per strade di grande comunicazione, quali la 130 e la “Carlo Felice”.
Gli obiettivi generali del progetto sono la riduzione della pericolosità dell’attuale incrocio, l’individuazione e la realizzazione di tutti gli interventi necessari per incrementare le condizioni di sicurezza e garantire condizioni di comfort di guida ai conducenti.
Attualmente l’intersezione è di tipo lineare a raso e questo consente manovre che aumentano i punti di conflitto tra auto, in entrata, attraversamento e uscita. Ed è attraversato quotidianamente dal traffico dei pendolari e dei mezzi pesanti. Per risolvere i problemi l’Anas, d’accordo col Comune di Villacidro, ha pensato a una rotatoria con un raggio esterno di 20 metri, un anello largo 7 m (oltre banchine laterali da metri 1,00), per la circolazione attorno all’isola centrale che ha raggio pari a 12 m.