Accuse infondate per don Pretta: archiviazione nelle prossime ore

Une vicenda clamorosa: le accuse per don Pretta potrebbero rivelarsi totalmente infondate

E’ attesa per le prossime ore l’archiviazione definitiva dell’inchiesta sulla presunta pedofilia dell’ex parroco di Gesico don Luca Pretta. Una vicenda clamorosa che, secondo il Pubblico Ministero, vede le accuse mosse nei suoi confronti totalmente infondate. Nata in seguito alle dichiarazioni di una donna di Gesico, l’inchiesta, da alcune indiscrezioni, è intrecciata con quella (solamente ecclesiastica) che ha riguardato il parroco della Cattedrale don Alberto Pala e quella, culminata con l’arresto, di don Pascal Manca, allora parroco di Villamar. Proprio nel caso di don Pretta e don Manca, il filo conduttore porta all’ex parroco di Mandas don Giancarlo Dessì, accusato di iscrizione alla Massoneria (e, risulterebbe, con attestazione ufficiale di uno degli appartenenti a quella loggia), le cui dichiarazioni sono state acquisite a verbale proprio nell’inchiesta su don Luca Pretta. Da quanto affermato, oltre alle accuse non tanto velate contro un Vescovo, lo stesso Dessì avrebbe ammesso di aver attivamente collaborato nelle indagini condotte su don Pascal Manca. Se questo quadro fosse confermato, la lettura delle carte dell’inchiesta non mancheranno di offrire nuove e più scottanti sorprese. Al pari dei nomi degli altri sacerdoti coinvolti e , pare, anche di un importante esponente politico della zona.

L’attesa è, comunque, ormai agli sgoccioli e, da più parti, si vuole capire se, effettivamente, lo stesso regista è dietro le accuse, le lettere anonime inviate, mentre si scava su un’altra serie di aspetti legati a vicende mai chiarite. Nel caso della Parrocchia di Mandas, ad esempio, il furto di alcune reliquie e il danneggiamento del tabernacolo solo poche settimane dopo lo scontro tra l’allora parroco don Pascal Manca e il diacono Michele Piras. Un fatto riportato proprio dall’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Arrigo Miglio alla Procura della Repubblica di Cagliari anche se l’accaduto risale ai tempi del Vescovo Mani. Tutti nomi che fanno capolino in una vicenda che appena archiviata, pare destinata ad aprire nuovi e più inquietanti scenari di intrighi e veleni nella Curia di Cagliari in un sequel della serie televisiva americana sui Borgia.


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