“Abusi edilizi al Poetto”, il Comune tira le orecchie ai baretti

Cagliari, il Comune bacchetta i baretti del Poetto: opere non conformi in spiaggia rispetto al piano di utilizzo del litorale. Nel mirino finisce anche l’Emerson


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di Ennio Neri

Tirata d’orecchi ai baretti del Poetto. In aula l’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra ha evidenziato la necessità di “proteggere l’arenile accanto ai chioschi”. E ha rilevato la presenza in spiaggia di “opere non conformi” rispetto al piano di utilizzo del litorale.

Le criticità, rilevate dopo un sopralluogo effettuato in spiaggia alla fine dell’ottobre 2016, sono tutte nero su bianco nel primo “rapporto sul monitoraggio degli indicatori” del Pul (piano utilizzo del litorale) presentato oggi in consiglio comunale. Ecco tutte le difformità dei baretti rispetto al Pul: chiusure di spazi, utilizzo della tettoia rigida al posto del telo per l’ombreggio e l’occupazione degli spazi a terra maggiori di quelli previsti in concessione.

Insomma volumi abusivi o totalmente difformi rispetto al piano. “La chiusura dello spazio con l’ombreggio”, si legge nel documento, “dà luogo ad un volume, determinando una situazione di abuso grave e pericolosa”. Mancano inoltre le pedane di collegamento con i deck e l’occlusione con pannelli, tende e arredi delle vetrate centrali visibili dalla passeggiata del Lungomare.

Bacchettata anche per la sistemazione all’esterno di cassette ed altri oggetti che “ledono il decoro e i valori paesaggistici del contesto”. Registrata infine l’assenza di pannelli fotovoltaici e gli impianti per il riciclo delle acque meteoriche.

Nel mirino anche l’Emerson, dove la concessione “non è stata riposizionata e non è stata effettuata la demolizione e la ricostruzione dei manufatti secondo quanto previsto nel Piano”.

L’esito di tutte le verifiche  è stato comunicato all’Ufficio Sorveglianza Edilizia per i provvedimenti di competenza.


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