#abbabula2015: Monte d’Accoddi illumina la prima serata

Oggi si replica a ritmo di blues: il sound dell’Africa sui palchi del festival


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La prima serata della 17^ edizione del festival ABBABULA 2015 è stata un successo, illuminato dalla luna, impreziosito dallo scenario offerto dall’altare preistorico di Monte d’Accoddi e dalle performance regalate alla platea dagli artisti sulla scena. Oggi, 31 luglio 2015, si replica al ritmo del blues. A salire sul palco, fra gli altri, BABA SISSOKO e FARIS AMINE. Domani, sabato 1 agosto, gran finale con ALESSANDRO MANNARINO.

Domenica Lissia, archeologa, sale sul palco assieme al direttore artistico del festival ABBABULA e della cooperativa Le Ragazze Terribili, Barbara Vargiu, e presenta alla platea Monte d’Accoddi: ?Credo che questo sia un posto unico, lo scenario ideale per ospitare spettacoli di qualità. Queste pietre risalgono a circa 3000 anni prima di Cristo, ma alcuni dei reperti ritrovati erano decorati con rappresentazioni che richiamavano alla danza. Monte d’Accoddi era un altare alla fertilità circondato da un villaggio. Un luogo dedicato alla madre terra, simbolo della fertilità stessa e spirito che pervade questo posto. Era un luogo di festa e di culto. Un luogo dove l’uomo ha camminato, vissuto e ballato, riportato oggi in vita da questo splendido spettacolo?.

La prima giornata di ABBABULA si è aperta con un aperitivo organizzato in collaborazione con Sardinia Wine. Affollati i punti di ristoro allestiti negli spazi di Monte d’Accoddi, location vissuta secondo le regole del rispetto e della sostenibilità. Al tramonto, la performance site specific #KOI Cantando – Danzavamo – regia di Chiara Murru – ha catalizzato l’attenzione del pubblico spiazzandolo e ipnotizzandolo fra sinuose movenze, pathos e sonorità elettroniche. È toccato poi al cantautore cagliaritano Matteo Sau presentare al pubblico la sua ultima fatica in musica (Qualche giorno dopo la luna): il suo racconto è una fotografia del tempo che non si riesce a misurare, tempo attraversato da canzoni pensate come piccoli frammenti ingranditi all’ennesima potenza. Dal sud al nord dell’Isola: da Matteo Sau il testimone passa ai Nasodoble, artisti dal sound potente e ricco, votato al furore del viaggio e delle emozioni. Ed è proprio la band sassarese a lasciare il palco a Dario Brunori e al suo “BRUNORI Srl: una società a responsabilità limitata”, mix di stand up comedy, teatro canzone, concerto, cabaret, finzione e confessione. La gente ascolta e ride, coinvolta da uno spettacolo che alterna ironici e divertenti monologhi (Imagine, Quattro Sartre in padella, Mea Culpa) al repertorio dell’artista calabrese. Si chiude fra gli applausi, con il pubblico a cantare sotto il palco e concedersi un ultimo passaggio in musica con Arrogalla, fra impressioni paesaggistiche e approcci elettroacustici.

Oggi, venerdì 31 luglio, il festival ABBABULA scrive una pagina a forti tinte blues. I suoni dell’Isola, quelli radicati, caldi e profondi dell’Africa, invaderanno gli spazi nel giorno del plenilunio, evento celebrato ad arte dalla produzione originale ABBABULA “AllaLuna”, di Matteo Gazzolo e Eugenio Carìa. “AllaLuna” sarà però solo il gran finale di una serata che alle ore 20 si aprirà con il country blues di River Of Gennargentu, un fiume in piena che scorre in Sardegna e nasce alle sorgenti del blues. Dalla terra sarda al continente africano, mondo raccontato in musica dall’artista e poeta tuareg Faris Amine (20:30) che, con la sua inseparabile chitarra, ripercorrerà la strada in note che dal Sahara porta sino al Missisipi. Dalla Sardegna all’Africa, A/R: direttamente da Sassari – con forti influenze anni ’70 – sul palco di ABBABULA saliranno gli Apollo Beat (21:30), una vera squadra speciale venuta dal passato a riportare l’ordine a colpi di funk che, a Monte d’Accoddi presenteranno il sloro ultimo lavoro (Stereofonie Moderne) e, in prima assoluta, la puntata pilota di “Apollo Beat – La serie”. Alle 22:30 sarà l’ultimo griot del Mali, Baba Sissoko, a presentarsi alla platea del festival, protagonista di uno show a forti tinte blues (Three Gees) in cui la tradizione si confronta e fonde con i ritmi della musica afro americana con punte di afro beat, funk e psichedelia. Seguirà Saffronkeira, ore 23:30, musicista sardo che miscela con perizia l’elettronica con melodie diafane e lunari, suonate al pianoforte e alla chitarra.

Domani, sabato 1 agosto, ABBABULA saluterà il suo 2015 con un’altra grande serata in musica che avrà nell’attesissimo concerto del cantautore romano Alessandro Mannarino la sua punta di diamante. ?CORDE 2015autore romano -. Per realizzare il progetto CORDE 2015r archi e orchestra?. Mannarino21:30, ma saranno le Musiche per tramonti del Luigi Frassetto Quartet ad aprire l’ultima serata del festival (ore 20), produzione originale ABBABULA lounge a richiami cinematografici e alla bellezza del tramonto. Alle 20:30 il dinamismo artistico di Claudia Aruestro elettroacustico del duo MowMan a calare il sipario sull’edizione 2015 del festival in un turbine di suggestioni e sperimentazioni fra rock e musica elettronica.

Per l’intera durata del festival, a partire dalle ore 19, con frequenza ogni 30 minuti e sino all’una di notte (con frequenza ogni 20 minuti e sino all’1:30 per la serata conclusiva di sabato) sarà attivo un servizio navetta gratuito A/R con partenza da via Tavolara, Sassari e arrivo a Monte d’Accoddi. Disponibile anche un parcheggio interno riservato alle auto.

Infoline 079/2822015. I biglietti utili ad assistere alle tre serate del festival ABBABULA 2015 sono acquistabili presso la sede della cooperativa “Le Ragazze Terribili”, a Sassari in via Tempio 65, e nei punti vendita del Circuito Regionale Box Office Sardegna.

– 31 luglio: costo tagliando 12 euro.

– 1 agosto: costo del singolo biglietto 22 euro (comprensivo di prevendita), ridotto a 10 euro al botteghino per i bambini al di sotto dei 10 anni.


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