A Sestu piscina sbarrata da due anni, atleti furiosi: “Basta chiacchiere, riapritela”

Prima il Covid, poi i lavori di restyling. La piscina di via Dante sbarrata, centinaia di persone costrette a interrompere i corsi: “Sindaca Secci, per quanto tempo dovremo continuare così?”


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È chiusa dai primi mesi del 2020, da quando il Covid ha portato a restrizioni e lockdown e, da quel momento, non è mai stata riaperta. La piscina comunale di Sestu, in via Dante, è sbarrata da più di due anni. Chi ha potuto si è iscritto da altre parti, ma non tutti possono permettersi di pagare la benzina per raggiungere altri Comuni. Sono circa 500 le persone, tra atleti e semplici iscritti, che non hanno più la loro piscina. Stop ai corsi di nuoto e pallanuoto perché, quando il virus ha rallentato la sua folle corsa, il Comune ha dato il via ai lavori di restyling, poco meno di seicentomila euro. Lavori ancora in corso, non si sa quando finiranno. Su Facebook esplode la rabbia di Mauro Pau, il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Luna, che gestisce la struttura sportiva: “Gentile sindaca di Sestu, gli utenti chiedono se è dato sapere se e quando intende riaprire la piscina comunale. Può suggerirci cosa rispondere a chi chiede? Le chiacchere oramai non convincono più nessuno”, tuona Pau.Il nostro problema non è la pandemia. Per quanto dovremo continuare così?”.
Roberto Frau, storico iscritto della piscina, aggiunge che “è stata chiusa a inizio Covid ma a differenza delle altre non ha mai riaperto proprio per i lavori di ristrutturazione. Sono passati due anni e ancora non abbiamo a disposizione la nostra piscina, sono costretto a spostarmi in altri Comuni”, racconta a Casteddu Online. “Io e altri abbiamo chiesto informazioni più volte al Comune, ma non ci hanno mai comunicato una data precisa di riapertura”.


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