A San Gavino Monreale tutti uniti per difendere i posti di lavoro della fonderia

Grande partecipazione di amministratori e cittadini ieri pomeriggio al consiglio comunale straordinario tenutosi innanzi ai cancelli dello stabilimento.


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Una situazione che deve essere assolutamente arrestata, cioè quella dello smantellamento del tessuto industriale locale. Sarebbe una grande perdita e una grave sconfitta per tutto il territorio che, da anni, si aggrappa con tutte le forze rimaste affinché le realtà occupazionali non cessino di esistere. Ben per questo, è partita la mobilitazione di tutti affinché l’industria non cessi l’attività e vengano tutelati i lavoratori della Portovesme s.r.l. di San Gavino e Portoscuso.
All’incontro “hanno partecipato i rappresentanti sindacali, altri 15 sindaci del territorio, Assessori e Consiglieri regionali, il Deputato Gianni Lampis, i rappresentanti della Chiesa Cattolica, tanti familiari e cittadini. Tutti insieme in un’azione di solidarietà e spinta al Governo nazionale perché non lasci nulla di intentato nel tavolo degli incontri con la multinazionale Glencore. I posti di lavoro nel nostro territorio sono fondamentali e nessuno di questi può essere perso” spiega il sindaco di San Gavino Monreale Carlo Tomasi.


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