A Quartu rinasce il cineteatro: “Dopo 30 anni la cultura sarà davvero per tutti”

Dopo l’anticipazione di Casteddu Online arriva la conferma del sindaco Milia. Centinaia di poltroncine e palco pronti per essere realizzati in via Marconi: “Due milioni di euro e niente barriere architettoniche, il teatro sarà accessibile grazie a ascensori e piani inclinati”


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“Dopo 30 anni rinasce il cineteatro Il Nuovo, sarà uno spazio per tutti”. Parole del sindaco di Quartu, Graziano Milia, che arrivano a qualche giorno di distanza dall’anticipazione di Casteddu Online. “Dopo settimane di intenso lavoro, oggi approviamo il nostro prossimo bilancio comunale: sarà un documento solido e concreto, attento ai limiti della situazione generale che non consente di sbilanciamenti dinnanzi alle incertezze dettate dall’oscillazione dei prezzi, ma che tuttavia mette in sicurezza le nostre principali gare d’appalto, fra cui alcune molto importanti.  Tengo a citare in particolare quella per la ristrutturazione del cineteatro, un’opera che sta finalmente partendo dopo trent’anni d’attesa e che restituirà finalmente alla città uno dei suoi più importanti spazi culturali, fondamentale per supportare e promuovere quel movimento di rinascita che sin dal principio è stato una missione del nostro mandato”.
“Ieri sera sono stati inviati gli inviti agli operatori abilitati nella piattaforma regionale Cat per la partecipazione alla gara che affiderà i lavori di rifacimento della struttura, finanziati con oltre 2 milioni di euro attraverso le risorse del patto per lo sviluppo della Città metropolitana. Tutti i passaggi di verifica obbligatoria relativi alla sicurezza e alla fruibilità  dell’acustica sono stati puntualmente superati con la commissione pubblico spettacolo e con i vigili del fuoco. I lavori inizieranno entro il 2023. Cosa a cui tengo particolarmente è il fatto che nel progetto finale l’intero complesso è stato liberato dalle barriere architettoniche, rendendolo accessibile alle persone diversamente abili attraverso ascensori e piani inclinati facilmente utilizzabili da chiunque, fino alle vie di fuga e alle rampe esterne dell’edificio: la cultura a Quartu sarà davvero per tutti”.


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