A Quartu arriva “Territori uniti”, tutti insieme per la gestione delle disabilità legate ai disturbi dello spettro autistico

Dal 12 al 24 maggio in città otto operatori specializzati delle città di Idhna, Yatta e Samou per un training avanzato sulla gestione della disabilità legata allo spettro autistico


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Un progetto di cooperazione internazionale finanziato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Quartu, che vede in prima linea la terza città dell’isola ed alcune municipalità del distretto di Hebron in Cisgiordania, impegnate a fare rete e rafforzare le proprie competenze per la gestione delle disabilità legate ai disturbi dello spettro autistico. Dopo una prima fase di contatto nel 2023, il progetto intitolato “Territori Uniti 2023 -Sostegno ai centri per i diversamente abili nelle città di Yatta, Samou e Idhna”, ha preso ufficialmente avvio oggi, con l’arrivo in città della delegazione di operatori e operatrici che per oltre 10 giorni prenderà parte ad un training avanzato presso il Centro psico-pedagogico “La Casa dei Girasoli”, in collaborazione con l’Associazione SpazioAcca Aps. A dare il benvenuto alla delegazione, presso gli spazi dell’Ex Convento dei Cappuccini, è stato il Sindaco di Quartu Graziano Milia, insieme alla dirigente dei Servizi Sociali comunali Lorena Cordeddu presente in qualità di Manager di progetto, al Direttore di SpazioAcca Daniele Altieri, pedagogista Clinico e Specialista in Terapia della DSA, al Presidente di Focus Europe Giuseppe Cappai, che ha seguito insieme al Comune di Quartu le fasi di presentazione del progetto in sede regionale. “Territori Uniti 2023” prende avvio infatti da una concessione di contributo di 43. 600 euro da parte della Regione Autonoma della Sardegna in seguito alla proposta inoltrata dall’Amministrazione quartese nell’ambito del bando che attua i principi della legge regionale 19/1996 in materia di cooperazione e sviluppo. Quartu, in qualità di partner principale, ha cofinanziato il progetto con risorse pari a 17 mila euro. Le municipalità-partner straniere hanno contribuito alla copertura di altri 3000 euro di spesa. “Siamo orgogliosi di questa iniziativa, non solo per la sua valenza in ambito socio-sanitario ma perché ci consente di mantenere un rapporto col popolo palestinese, che vive un momento storico particolarmente complicato e denso di difficoltà” ha dichiarato il Sindaco Milia durante il suo saluto. “Siamo convinti che da questo interscambio possano scaturire risultati positivi per le nostre due comunità, non solo sul piano professionale e scientifico. Questo progetto dimostra che quando ci sono difficoltà di rapporti fra i popoli spesso sono le Autonomie Locali, più che i livelli governativi, i soggetti più adatti a costruire ponti. Il Comune di Quartu è e continuerà ad essere impegnato in prima linea nella costruzione di strade di dialogo e di cooperazione fra le due sponde del Mediterraneo”.

“Territori Uniti” mira a rafforzare le competenze degli operatori/operatrici dei Centri specializzati palestinesi che da oltre 12 anni -anche grazie a precedenti finanziamenti della Regione Sardegna- operano nel trattamento delle disabilità cognitivo-motorie particolarmente correlate ai disturbi dello spettro autistico nelle loro realtà di provenienza.  In particolare, gli operatori ed operatrici saranno impegnati nell’apprendimento di tecniche per la gestione dei giovanissimi e dei giovani adulti con disabilità, attraverso seminari e laboratori orientati allo sviluppo delle capacità motorie, cognitive e comportamentali in ambiti sociali allargati e nel contesto scolastico. Saranno previsti anche momenti di apprendimento frontale con primari specialisti della materia sia in presenza che in videoconferenza.


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