“A Pirri slalom tra buche e rifiuti, dobbiamo passare tra le auto per i troppi marciapiedi inesistenti”

Il reportage nella Municipalità dimenticata da Truzzu di Sabrina Brugnano, dipendente di una banca e pirrese d’adozione: “Un anziano è caduto in una buca in via Corona, in via Risorgimento il marciapiede è sempre stato un miraggio”


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A Cagliari le buche e le strade disastrate se la giocano quasi alla pari con Pirri. Lì, nella Municipalità dimenticata dalla Giunta Truzzu, gente strade non hanno nemmeno i marciapiedi e, ai crateri e fossi, vanno aggiunte anche le tante discariche abusive. Sabrina Brugnano, dipendente di una banca e residente a Pirri da vent’anni, ha realizzato un reportage molto fedele del degrado che colpisce, ormai da tempo, gran parte delle vie pirresi: “In via Leandro Corona un anziano è caduto, da poco, in una buca. La situazione è sempre la stessa, abbiamo marciapiedi con numerose buche, fatti ancora con il bitume, dove quando piove si formano pozze d’acqua. Solo nel tratto che va dal bar la piazzetta alla posta è preferibile passare per la strada in quanto più sicura perché priva di avvallamenti e buche, l’idea di attraversare e passare sull’altro lato è comunque impossibile perché anche lì la situazione è identica, per non parlare dello slalom da fare per evitare gli escrementi dei cani lasciati in strada. Io porto il mio cane e attraverso diverse vie di Pirri, via del Tricolore ha un marciapiede in cui manca buona parte di bitume, quindi ci sono parecchie buche”, racconta la donna.

“In via Risorgimento la situazione è identica manca il marciapiede ma si aggiunge il problema delle macchine parcheggiate in divieto di sosta e i paletti gialli piegati che impediscono il passaggio al loro interno. E infine, la poca attenzione di tutti i residenti e non, in quanto vengono lasciate le buste della spazzatura un po’ ovunque, vicino al mercato, in via della Resistenza in via dei Gherardeschi, oltre alle cicche di sigarette o i tappi di bottiglia. Siamo diventati più disattenti in tutto pensando che ci sono altri titolari a rendere più decoroso il vivere urbano ma ognuno dovrebbe metterci un po’ più di attenzione. Avete avuto modo di vedere via Italia?”, chiede, ironicamente ma non troppo, Sabrina Brugnano. “Ormai gli alberi sono stati quasi tutti tagliati, probabilmente erano pericolosi , però occorre sostituirli con altri alberi, previa messa in sicurezza dei marciapiedi. Per non parlare delle blatte che ogni tanto ci accompagnano nelle nostre passeggiate serali, ma anche a quelle ormai siamo abituati”.