A Orosei il quartetto Roundella, ospite il pianista Luca Mannutza

Trasferta a Orosei per la rassegna di concerti del Seminario Nuoro Jazz: domani sera il quartetto Roundella, ospite il pianista Luca Mannutza


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Trasferta a Orosei (NU) per la rassegna di concerti del ventinovesimo Seminario jazz, in pieno svolgimento a Nuoro, che domani sera (domenica 27) fa tappa nel paese sulla costa orientale sarda trovando anche quest’anno ospitalità nella consueta cornice dei cortili di Casa Cabras, grazie alla collaborazione dell’omonima associazione. Protagonista dell’appuntamento il quartetto Roundella della cantante Francesca Corrias (docente ai seminari nuoresi), del chitarrista Mauro Laconi, del contrabbassista Filippo Mundula e del batterista Gianrico Manca, una delle formazioni di punta del jazz in Sardegna, per l’occasione allargata alla preziosa partecipazione di un altro musicista sardo (ma da tempo trapiantato oltre Tirreno): il cagliaritano Luca Mannutza, uno dei pianisti più apprezzati della scena jazzistica italiana, protagonista di numerosi progetti con artisti come Fabrizio Bosso, Max Ionata, Mario Biondi e il gruppo High Five. Si comincia alle 21, con biglietto d’ingresso intero a dieci euro, ridotto a otto.
 
Roundella nasce nella primavera del 2012 quando Francesca Corrias, Filippo Mundula e Gianrico Manca, sulla base del precedente quartetto Around Ella (tributo ad Ella Fitzgerald), danno vita a un progetto totalmente originale avvalendosi della chitarra di Mauro Laconi. Il gruppo attinge consapevolmente dal jazz per spingersi in altri territori, vicini all’hip hop più underground, e mette l’accento sull’intreccio di poliritmie ben radicate nella grande vicenda della black music. Roundella è una continua ricerca ritmica e sonora in cui le influenze si intrecciano senza creare barriere e le differenti personalità dei quattro musicisti trovano un’unità completa nel groove e nel beat. Nell’estate 2014 esce l’Ep Biography, in esclusiva per il portale nazionale Rockit, prodotto da S’ard Music, e il videoclip del singolo Biography viene lanciato su Youtube.
Nell’autunno 2015 Roundella ospita Matt Cooper, tastierista e direttore musicale della band inglese Incognito, per una serie di concerti in Sardegna. Il discoBiography è uscito ufficialmente per l’etichetta S’Ard Music nel novembre 2015. Distribuito da Egea, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei migliori negozi di dischi.
 
Nato a Cagliari nel 1968, Luca Mannutza si è avvicinato alla musica da giovanissimo grazie al padre, che a soli quattro anni gli ha impartito i primi insegnamenti pianistici. Iniziati a sei anni gli studi classici, nel 1979 si iscrive al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari dove si diploma, diciottenne, con ottimi voti. Dopo varie esperienze, anche con gruppi di rock progressivo e fusion, si avvicina al jazz nel 1990, assecondando una naturale predisposizione all’improvvisazione e alla creatività. L’intensità della sua attività musicale in questo campo inizia a crescere due anni più tardi, quando comincia a suonare con il sassofonista argentino Hector Costita e incontra il trombettista newyorkese Andy Gravish. Nel 1993 comincia anche a esibirsi al fianco di jazzisti come Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra. Tra gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz cui ha partecipato all’inizio della sua carriera, si possono elencare il Premio Ennio Porrino (1981), la menzione speciale della giuria al concorso Barga Jazz (2000), il primo premio nell’International Massimo Urbani Award (2002), il Premio del Pubblico nel Concorso Internazionale Tramplin Jazz di Avignone, Francia, come componente del quartetto del sassofonista Max Ionata (2002). Nel 2002, a Parigi, si qualifica per la fase finale del concorso internazionale Martial Solal, la più prestigiosa fra le competition jazzistiche dedicate al pianoforte. Oltre a esibirsi in piano solo, suona in duo con il sassofonista Max Ionata e col batterista Lorenzo Tucci (Lunar duo), in trio con Luca Bulgarelli e Nicola Angelucci, codirige il quintetto Sound Advice insieme a Andy Gravish, e guida il sestetto Sound Six, con Max Ionata, Andy Gravish,Paolo Recchia, Andrea Nunzi e Renato Gattone. Dal 2002 fa parte di tanti importanti progetti del batterista Roberto Gatto, con cui si è esibito in numerosi concerti a livello internazionale, realizzando registrazioni per diversi album. Dallo stesso anno collabora stabilmente con Fabrizio Bosso, in qualità di organista e di pianista, e fa parte degli High Five, il gruppo più rappresentativo del successo del jazz italiano nel mondo, campione di vendite con gli album Five for Fun (Blue Note/EMI Italia 2007) e Handful of Soulinsieme a Mario Biondi (Schema 2006). Di rilievo è anche la collaborazione con il trombettista statunitense Jeremy Pelt. Luca Mannutza affianca alla sua intensa attività concertistica quella di arrangiatore per vari artisti come Mario Biondi, Rosalia de Souza, Filippo Tirincanti, Lorenzo Tucci.


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