Doppio appuntamento lunedì 16 settembre e martedì 17 settembre con i burattini de Is Mascareddas nei luoghi identitari di Monserrato nell’ambito di MOMOTI: un teatro, un burattino e la città, il progetto promosso nel centro dell’hinterland cagliaritano da Is Mascareddas, Arcoiris ONLUS e Larus ONLUS, col sostegno della Fondazione CON IL SUD.
Lunedì 16 settembre, alle 20.30, nei giardini di via del Redentore, Tonino Murru e Mimmo Ferrari sono in scena con “Areste Paganòs e lo strano caso del paese di Trastullas”. L’intervento teatrale (previsto lo scorso 31 agosto e annullato per maltempo) è ospitato all’interno di “R-estate insieme a Monserrato”, calendario di eventi a cura dell’assessorato comunale allo Sport, Cultura e Spettacolo in collaborazione con l’associazione turistica Pro-Loco.
Nella piéce lo storico eroe di Is Mascareddas Areste Paganòs indaga sulla presenza di un fantomatico bandito che mette in subbuglio la comunità di Trastullas. Il giallo sviluppato all’interno della baracca è basato sul racconto di Giuseppe Fiori “Il bandito municipale”. La regia della piéce è firmata da Karin Koller, le teste lignee scolpite da Donatella Pau.
L’indomani, martedì 17 settembre, il programma di performance teatrali, pensato con l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale attraverso un legame più stretto con i beni culturali e le attività artistiche presenti in città, approda all’Oratorio della parrocchia di Sant’Ambrogio. Alle 19.30 sipario della baracca si apre su “Areste Paganòs e i giganti”.
Nell’atto unico per teste di legno, animate da Tonino Murru, Areste si misura contro i due “balordi” del paese che, con cattiverie di tutti i tipi, rompono la quiete della comunità. Armato di intelligenza e ironia, il protagonista rifiuta qualsiasi prova di forza proposta dagli avversari e a sua volta lancia una “sfida memorabile”, riuscendo così a neutralizzare il loro atteggiamento negativo.