“A Monserrato 36 positivi al Covid ma nessun focolaio, la vigilanza ha funzionato”

Il sindaco Locci, pressato dalla minoranza, snocciola gli ultimi dati legati al Covid: “Siamo stati tra i primi a contingentare gli ingressi nei luoghi pubblici e a sanificare, tanti controlli a tappeto della polizia e degli agenti della Municipale”


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Monserrato, la minoranza chiede più comunicazione in merito alla situazione covid in città da parte dell’istituzione comunale. Il sindaco Tomaso Locci fa il punto della situazione: “Non è allarmante ma molto delicata, massimo impegno da parte dell’amministrazione comunale”. Notevole anche il lavoro portato avanti delle politiche sociali: “Viene preso ad esempio da altre amministrazioni”. Inoltre, nella variazione di bilancio approvata stasera, impegno di 80mila euro per ‘Ritornare a casa’.

“A Monserrato non abbiamo ancora la percezione istituzionale di quello che sta succedendo nel nostro territorio. Da quando è iniziata la pandemia – spiega il consigliere Alberto Corda – abbiamo sottolineato più volte la necessità di comunicazione da parte dell’istituzione comunale. Oggi abbiamo ancora questa percezione. Sono state prese delle iniziative per tamponare l’urgenza e l’emergenza ma non abbiamo visto nessuna messa in atto di atteggiamenti o di iniziative sul lungo periodo visto che era abbastanza palese che il progredire della situazione ci avrebbe portato al punto in cui ci troviamo. Abbiamo la percezione che non sia stato fatto niente. Chiedo al sindaco – aggiunge Corda – un maggiore coinvolgimento di tutti i consiglieri di quello che è lo stato di salute di Monserrato e una maggiore partecipazione di tutti nel costruire dei meccanismi che possano servire ad educare la popolazione ad affrontare i rischi connessi”. Lunga e precisa la risposta del primo cittadino Tomaso Locci: “Questa amministrazione è da quattro mesi che si sta adoperando per i cittadini e per la tutela del territorio e della nostra salute. La percezione è quella che sino a una settimana fa ci fossero 10 contagiati. Ad agosto Monserrato era covid free. L’amministrazione si è mossa bene, sin da febbraio sono state attivate tutte quelle procedure che andavano attivate sia per il periodo pre covid, che successivamente. Siamo stati uno dei pochi comuni che hanno subito contingentato gli ingressi nei mercati e nel cimitero, le chiusure dei parchi e sono state fatte sanificazioni continue sia nel territorio comunale, quindi strade, fermate, farmacie, che in tutti i punti dove ci potesse essere più affluenza. Sono stati fatti controlli a tappeto sia da parte delle forze dell’ordine che dalla polizia municipale”.

Massima attenzione quindi per evitare il propagarsi del virus nel territorio monserratino: “Questo deve essere letto come un tentativo di non far salire la curva, ma, purtroppo, è un qualcosa di naturale”. Nel giro di pochi giorni i positivi sono saliti da 10 a 36, la percentuale presente in città è comunque inferiore rispetto ai centri della città metropolitana. “A Monserrato per ora non ci sono dei focolai perché c’è stata una buona vigilanza ma questo non significa che anche Monserrato non possa essere coinvolta in un aumento ulteriore di contagi. Io penso che l’attenzione sia massima”.
Notevole anche il lavoro delle politiche sociali coordinate dall’assessora Tiziana Mori: “Viene preso ad esempio da altre amministrazioni per la tempestività e per l’operatività che è stata fatta . Ricordo che Monserrato ha aiutato più di mille persone sotto il lockdown”. Una situazione anomala, molto difficile “ma che non ci ha trovato impreparati. Per non parlare degli interventi continui che continuano anche in questo momento con le persone che stanno male. Perché c’è la pandemia ma c’è anche il problema economico che oltretutto viene aggravato anche dai Dpcm, che se non ci faranno morire di salute, ci faranno morire di fame”.

Prossimi gli interventi anche in sostegno delle attività commerciali e di tutte quelle che “purtroppo sono state colpite da queste restrizioni”. La situazione quindi non è allarmante ma molto delicata perché anche Monserrato ha una sua curva ma inferiore rispetto a quella delle città limitrofe. Come promesso, Il sindaco Locci e l’assessore competente Mori hanno portato avanti l’impegno per aggiungere somme alla misura ‘Ritornare a casa’ approvando, poche ore fa, la variazione di bilancio che mette a disposizione 80mila euro.