“A Cagliari marciapiedi rotti e giovani sbandati nelle gallerie Ormus, quando interviene il Comune?”

La rabbia di Maria Bonaria Cherchi, 69enne residente in uno dei palazzi delle gallerie Ormus: “Dopo essere caduta per colpa dei marciapiedi rotti ho chiesto i danni, ma mi hanno detto che devo stare attenta. Il Comune ci aiuti anche per i ragazzi che fanno caos nelle gallerie, hanno anche minacciato una mia vicina”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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I problemi maggiori a Cagliari? Rifiuti e marciapiedi “disastrati”, come da molti anni a questa parte. I cagliaritani fanno sentire la loro voce durante l’incontro pubblico con la Giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Truzzu. In una delle poltroncine dell’oratorio di piazza Giovanni è seduta anche Maria Bonaria Cherchi, sessantanovenne residente nelle gallerie Ormus: “C’è il problema dei marciapiedi divelti, sono caduta un paio di volte e mi sono fratturata. Ho anche chiesto i danni, facendo causa, ma mi è stato riposto picche, hanno detto che dovevo stare attenta. Certo, la nuova Giunta non può fare tutto in cento giorni, ma risolva almeno il problema dei rifiuti. In via Dante, tutti i giorni, è pieno di mastelli”, spiega la donna, “tra quelli dei residenti, dei bar e dei negozi. Gli orari dei ritiri non sono mai gli stessi”.

E poi, un altro tema, è quello della sicurezza: “Nelle gallerie Ormus tanti ragazzini si riuniscono davanti ai nostri portoni, impedendoci di rientrare a casa. Qualche giorno fa una mia vicina è stata minacciata da uno di loro”, solo perché aveva chiesto di poter “rientrare a casa sua. Da quando ci sono gli scivoli non vengono più con gli skateboard, non ci sono più rumoracci ma comunque gozzovigliano, bevono e lasciano tutto sporco. Tra urine e vomito, ogni giorno è uno schifo”.


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