A Cagliari arriva il salasso Tari: la città più cara, più 87 per cento

Il Sole 24 Ore boccia la politica fiscale di Zedda: un vero salasso le tasse in arrivo per i cagliaritani


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A Cagliari arriva il salasso Tari. Il capoluogo sardo viene citato in un articolo de Il Sole 24 Ore come esempio di città dove la tassa sui rifiuti è aumentata indistintamente sia per i single che per le famiglie numerose: +87 per cento e 5,7 euro al metro quadrato. La denuncia di Fratelli d’Italia: “Zedda salassa i cagliaritani senza però offrire servizi”.

“Cagliari balza all’onore delle cronache ancora una volta per il cospicuo aumento dei tributi – scrivono in un comunicato Salvatore Deidda e Alessio Mereu, rispettivamente portavoce regionale e consigliere comunale –  Se qualche anno fa era stato l’aumento sull’imposta sulla casa e immobili, oggi è la TARI, la tassa sui rifiuti a far piangere i cagliaritani e far conoscere la nostra città dove si registra l’aumento maggiore: a Cagliari +87 per cento e 5,7 euro al metro quadrato. L’articolo del Sole 24 ore cita proprio il capoluogo sardo quale esempio di città dove la tassa di rifiuti è aumentata indistintamente sia per i single che per le famiglie numerose. Questa classifica non lascia dubbi e a ricevere la mazzata più grande sono proprio quella fascia sociale che ha più difficoltà: le famiglie numerose. Una famiglia con 5 componenti arriverà a pagare l’87% in più rispetto al 2010. Un vero e proprio salasso, senza poi che Cagliari sia diventata una città più pulita e più efficiente. La Giunta Zedda salassa e punisce i cittadini senza offrire nuovi servizi ma esegue anch’esso quello che l’Europa chiede (la Tari è infatti ispirata dall’Unione Europea che chiede che paghi di più chi più produce rifiuti e in questo caso più è numerosa la famiglia è più si paga) senza cercare soluzioni alternative per alleggerire il peso fiscale. L’ennesima mazzata arriva proprio quando i dati sulla disoccupazione sono in aumento costante e la crisi delle famiglie sempre più acuta”.


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