“A Cagliari 200 lavoratori portuali in strada e Deiana pensa alla ruota panoramica dei balocchi”

Al porto sta per sorgere una mega ruota alta 50 metri, il durissimo attacco di Mauro Pili: “Non è stato fatto niente per salvare il Porto Canale, le famiglie che stanno finendo in strada ai consoleranno con la ruota dei balocchi. Nessuno studio sull’impatto che avrà l’opera sui parcheggi, già insufficienti”. Che cosa ne pensate?


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La ruota panoramica alta cinquanta metri e aperta ogni giorno dalle dieci sino a tarda notte scatena già molte polemiche. L’Autorita portuale ha pubblicato il bando, ed entro il prossimo ventotto giugno si saprà quante offerte sono arrivate. Poi, sarà la volta del l’aggiudicazione e, per sei mesi, la ruota sarà in funzione. Esprime tutta la sua più netta contrarietà all’iniziativa l’ex presidente regionale e deputato Mauro Pili: “Mentre licenziano centinaia di lavoratori del porto canale Deiana e company pubblicano il bando per realizzare la ruota dei balocchi sul molo sanità del porto storico di Cagliari. Pensare di realizzare una ruota dei balocchi nel bel mezzo di Cagliari, come se il traffico non fosse già sufficientemente condizionato, quando non è stato fatto niente per salvare il porto canale, nessun bando per ricercare operatori internazionali in grado di salvarlo, ci vuole coraggio”, attacca Pili.

“Deiana lo conosco bene, è stato a buon diritto il peggior assessore dei trasporti dall’era nuragica ai giorni nostri ma mai avrei pensato che la sua nuova attività di presidente dei porti sardi lo avrebbe trasformato nell’uomo dei balocchi. Dopo aver fatto perdere centinaia di posti lavoro con la chiusura di fatto delle low cost ad Alghero, dopo aver chiuso la Saremar e aver licenziati altrettante centinaia di lavoratori, dopo essere riuscito a far chiudere di fatto il porto canale non restava altro da fare che inventarsi la ruota dei balocchi. L’Autorità portuale incasserà da questa ennesima castroneria in salsa deiana ben 4500 euro per sei mesi. Il bando avrà impegnato dirigenti e funzionari per non so quanto tempo: nemmeno i soldi per pagare la pubblicazione per il bando”. Per Pili, inoltre, non ci sarebbe “nessun studio sull’impatto, a partire da quello dei parcheggi, già insufficienti per il sofferente commercio del centro storico. Non importa, tanto nel paese dei balocchi poco importa se 200 famiglie sono in procinto di finire per strada, potranno consolarsi la ruota della fortuna”.


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