Ecotassa 2019 al via: stangata sulle auto più inquinanti, ecco quali

Scattano oggi i rincari fino a 2500 euro per i mezzi più inquinanti. Ecco tutti i dettagli


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Brutte notizie per i proprietari di auto cosiddette inquinanti: scatta da oggi  l’ecotassa  2019. “In base alla nuova norma, – come riporta il nostro giornale partner Quotidiano.net – introdotta con il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio, sarà previsto un tributo da pagare, il cosiddetto ‘malus‘, che va da 1.100 a 2.500 euro in base alle emissioni di Co2 rilasciata nell’atmosfera dall’autovettura. Ecco nel dettaglio come funziona:

L’ecotassa 2019 colpisce in base a quanta anidride carbonica emette l’automobile: ad essere considerati inquinanti sono le polveri sottili, sulla base delle quali scattano i blocchi del traffico nelle grandi città. In particolare, il valore massimo consentito dalla nuova norma, che – attenzione! – interessa solamente le nuove immatricolazioni ed esenta km zero e usato, è pari a 160 grammi di Co2. Al di sopra di questo valore, scatta il tributo da pagare. Ecco quanto si dovrà pagare:

L’imposta sarà di 1.100 euro per l’acquisto di una nuova auto con emissione comprese tra 161 e 175 CO2 g/Km, di 1.600 euro per la fascia 176-200, di 2.000 euro tra 201 e 250 e di 2.500 euro oltre 250. Non sarà applicata ai veicoli per uso speciale come camper, veicoli blindati, ambulanze, veicoli con accesso per sedia a rotelle. Il versamento, secondo la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate pubblicata ieri, dovrà essere effettuato dall’acquirente entro la data di immatricolazione attraverso il modello F24. La nuova tassa dovrebbe salvare le utilitarie, ma non è detto. Perchè si scarica anche su quelle economiche, con prezzi sotto ai 15mila euro.

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