25 aprile,1500 in corteo:tensione tra filopalestinesi e filoisraeliani

Momenti di tensione a Cagliari durante la manifestazione: c’è chi ha tentato di strappare il vessillo di Israele 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Oltre 1500 persone a Cagliari per festeggiare i 70 anni dalla liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un corteo partito intorno alle dieci da piazza Garibaldi per poi arrivare un’ora dopo in piazza del Carmine, dopo la classica tappa al Monumento dei caduti in via Sonnino per la deposizione della Corona di alloro. Tutto tranquillo, a parte i momenti di tensione tra filopalestinesi e filoisraeliani in piazza del Carmine durante i primi interventi sul palco: un militante filopalestinese ha tentato di strappare la bandiera biancoceleste a un gruppo che teneva il vessillo di Israele. Una discussione di qualche minuto poi l’invito dal palco a riportare la calma.

In corteo, oltre a tanti cagliaritani, anche i principali rappresentanti politici locali: il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il segretario regionale del Pd Renato Soru e il sindaco di Cagliari  Massimo Zedda. Presenti anche consiglieri e assessori comunali e regionali di centrosinistra tra bandiere di Sel, Rossomori, Pd, così come di Rifondazione Comunista e del Partito Socialista. Spazio anche a bandiere della Cgil, della Cisl e della Uil, oltre agli striscioni dell’Anpi. In prima fila la “partigiana” torinese Grazia Tibaldi, che durante la marcia ha raccontato a Zedda le difficoltà vissute dalla sua famiglia ai tempi del fascismo. La Festa si è conclusa sul palco di piazza del Carmine con le riflessioni di alcuni studenti delle scuole cagliaritane sulla Resistenza.


In questo articolo: