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Diciotto anni e non sentirli. Perché il mare rigenera vite, apre a nuovi percorsi, riscrive storie e identità. Questo il filo semantico che racchiude la maggiore età dei Teatridimare. Diciotto anni di navigazione teatrale lungo le rotte del Mediterraneo, trasformando la Sardegna in un ponte culturale capace di unire linguaggi artistici, saperi e comunità. Un viaggio lungo oltre 30 mila miglia di mare, giunto, nel tempo, fino alle acque del nord Europa, in Norvegia, ed oggi pronto a salpare per nuove destinazioni, Sicilia e Grecia già all’orizzonte.
Quest’anno, a rafforzare questo brand culturale che in 18 anni ha portato il marchio della Regione Sardegna in tutta Europa è il nascente sodalizio con SARDEGNA TEATRO, con la direzione di Massimo Mancini; un’alleanza che per la prima volta mette insieme due fra le realtà teatrali più note e significative del panorama artistico regionale e nazionale.
La presentazione della nuova edizione si terrà martedì 7 agosto, alle ore 11, nella sezione velica della Marina Militare, Darsena Vecchia del Porto di Cagliari, in un evento aperto al pubblico che vedrà la partecipazione, fra gli altri, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Paolo Frau, il direttore artistico della Compagnia Compagnia çàjka, Francesco Origo, e i rappresentanti di SARDEGNA TEATRO.
L’evento di martedì segnerà contestualmente la partenza dello sloop oceanico GORGE, l’imbarcazione dei Teatridimare, che anche quest’anno, oltre ad ospitare la compagnia di attori-marinai, trasporterà, stivati con cura, i materiali di scena (scenografia, costumi, service audio-luci, attrezzeria e materiali pubblicitari) e alcuni dei prodotti più tipici dell’identità gastronomica sarda.
Il mare diventa in quest’accezione un’esperienza cognitiva, multisensoriale: generatore di un capitale relazionale transfrontaliero e mobile. In quest’ottica, il progetto Teatridimare, è lo spazio dove si coniugano linguaggi diversi provenienti da teatri diversi; uno spazio dove si tracciano processi di scambio tra professionalità locali, nazionali e internazionali mediante la creazione di spettacoli, di laboratori e di incontri. Un percorso progettuale che si articola su più azioni, mettendo insieme la pedagogia, lo spettacolo, le attività laboratoriali e gli incontri con la comunità.