Villasor, 300mila euro per oltre un km di nuove condotte idriche

Villasor, avviati i lavori di efficientamento e di manutenzione straordinaria delle reti idriche e fognarie nel centro abitato


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Addio vecchie condotte colabrodo causa di continue rotture e innumerevoli interventi di riparazione: anche a Villasor Abbanoa ha avviato un piano di interventi che con l’obiettivo di risolvere le criticità presenti nelle reti idriche e fognarie al servizio del centro abitato. Sono due le attività programmate: da una parte il piano di manutenzione straordinaria e dall’altra l’appalto di efficientamento delle reti idriche per complessivi una chilometro di nuove condotte grazie a un investimento di circa 300mila euro.

L’appalto Cipe. Il Comune di Villasor era stato inserito nel maxi appalto di efficientamento delle reti idriche che riguarda anche i centri di Mandas, Isili, Mogoro, Sardara, Senorbì, Dolianova, Monastir, Samassi, Siliqua, Guspini e Gonnosfanadiga per un importo complessivo di 3 milioni di euro. Sono risorse ottenute da Abbanoa tramite i fondi Cipe 27 destinati a opere strategiche nel settore idrico-potabile. L’appalto è stato aggiudicato dalla società “Poing Costruzioni” con sede a San Gavino Monreale. Gli interventi previsti a Villasor sono stati quantificati in circa 200 mila euro. Proprio in questi giorni sono in corso le attivazioni delle nuove reti idriche in via Cappuccini, ma nello stesso piano sono programmati i lavori anche nelle vie Amsicora, Porrino, Brigata Sassari e San Sperate per oltre 800 metri di condotte. In queste strade si sta procedendo alla completa riqualificazione della rete primaria di distribuzione idrica costituita da vecchie tubature ormai usurate e interessate da frequenti e rovinose rotture e ingenti perdite idriche tanto da richiedere numerosi interventi di riparazione da parte delle squadre di Abbanoa. Al loro posto il Gestore sta realizzando un nuovo sistema di reti in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore resistenza. Le nuove infrastrutture saranno tutte georeferenziate per una migliore gestione e una precisa individuazione una volta reinterrate.

Le manutenzioni straordinarie. All’appalto Cipe si sommano gli interventi del piano delle manutenzioni straordinarie che prevedono un investimenti di circa centomila euro per il rifacimento di 400 metri di nuove condotte. L’intervento più consistente riguarda via Don Bosco (300 metri di nuova rete idrica) e via Togliatti (100 metri di nuova rete fognaria). Inoltre si procederà anche a interventi di efficientamento delle apparecchiature del serbatoio di via Alto Adige e del pozzo cittadino.

Nuove condotte. Il piano è finalizzato, oltre che a una drastica riduzione delle perdite, all’ammodernamento delle reti tenendo conto delle problematiche riscontrate negli ultimi anni. Riguarda principalmente la realizzazione di nuove condotte nei tratti dove sono stati registrati frequenti disservizi all’utenza e notevoli perdite di risorsa. Le vecchie tubature erano state realizzate decenni fa con materiali inadatti e ormai del tutto deteriorati. Saranno rifatti integralmente anche gli allacci alle utenze servite che potranno contare, in questo modo, su un servizio più efficiente e pressioni adeguate.

Reti intelligenti. Il Comune di Villasor è inserito anche nei primi centotrenta Comuni della Sardegna dove sarà attuato il programma di ingegnerizzazione delle reti idriche. Si di un modello innovativo basato sull’azione combinata di misure di campo, studi specialistici sull’assetto di rete, regolazioni e progressivi interventi strutturali sugli asset. Il processo di ingegnerizzazione si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate per la localizzazione delle perdite. A tale fase segue la diagnosi, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili, al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale. Gli interventi gestionali e strutturali si inseriscono in questo processo sempre continuativamente e progressivamente.


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