Vertenza migranti, Agati: “Non ci sono poliziotti per le emergenze”

Parla il segretario provinciale del Sap, Luca Agati: “Gestire questa emergenza dei migranti fa venire meno la prevenzione in città, tra la gente, con i reparti sguarniti. Continuiamo ad accogliere ma a Cagliari non ci sono poliziotti e non continuano a capire il problema urgente della sicurezza”. Guardate il VIDEO


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Migranti, centri di accoglienza ko per il limite di capienza raggiunto e allarme sicurezza in città. Da un lato della barricata ci stanno i poliziotti e le forze dell’ordine che, in generale, devono garantire l’ordine pubblico e la prevenzione in strada e sovrintendere le attività legate alla gestione dei migranti. Dall’altra, ci sta l’angoscia dei disperati extracomunitari che cercano aiuto e una nuova vita, scappando da guerre e miseria, ma arrivano in quest’Isola che non sa proprio di terra che luccica d’oro e con un futuro non roseo adatto a loro. 

Poi, ci sta sempre la vertenza dei poliziotti, quelli più stremati, assieme a volontari, Protezione Civile, Caritas, Capitaneria e Guardia Costiera. Per il segretario provinciale del Sap, Luca Agati, (Sindacato Autonomo di Polizia), la situazione legata all’emergenza sbarchi nelle coste sarde, è paradossale: “Si continua ad ospitare con numeri e proporzioni esagerate – dice Agati – ma continuiamo ad avere i problemi di sempre, agenti in pensione già da tempo e mai rimpiazzati nei vari settori e reparti, la città lasciata allo sbando con tutte le operazioni dell’ufficio immigrazione inadeguato che sono triplicate. Tra l’altro – conclude Luca Agati – non sono nemmeno cominciati i lavori per rimettere a nuovo la caserma di via Venturi”. 

VIDEO-INTERVISTA


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