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di Claudia Saba
Molta indignazione e preoccupazione dei genitori che si stanno rivolgendo alla Asl di Quartu, alcuni anche da oltre un mese, per poter effettuare i vaccini obbligatori ai loro figli. Sono ancora davvero tanti i minori da vaccinare, ma ogni settimana i fortunati potranno essere solo, al massimo 25 la mattina di lunedì, mercoledì e venerdì e 10 il pomeriggio di martedì e giovedì, per un totale di 95 ogni settimana e dunque 380 al mese tra bambini e ragazzi dai 0 ai 16 anni con precedenza ed accesso garantito ai nuovi nati per le prime due sedute vaccinali. Mancando circa quattro mesi alla scadenza dei termini per poter regolarizzare e così continuare ad accedere ai servizi che in caso contrario sarebbero automaticamente sospesi , oltre che dover pagare una multa da 100 fino a 500 euro, procedendo di questo passo, considerato che necessitano due sedute, sarà praticamente impossibile poter regolarizzare tutti. Molti genitori, in nostra presenza, hanno domandato al personale se fosse possibile iniziare a prenotare ma la risposta è stata negativa : “Non si può prenotare, l’ unico modo è fare la fila e sperare di essere fra i primi, se no dovrete tornare fintanto che non sarete più fortunati” .
Un altro problema serio è che mancano parecchi vaccini come si legge dal cartello affisso:” Si informa l’ utenza che al momento presso questo Servizio, mancano i seguenti vaccini: Anti meningococco B, anti epatite B singolo, anti emofilo b singolo, anti epatite A”. Come se non bastasse, si fa presente a voce che mancano anche altri vaccini non menzionati perché appena terminati.
Una gran folla genitori esausti , arrabbiati e preoccupati si accalca ogni giorno da ore prima, in attesa che vengano assegnati i numeri elimina coda.
. Inutile telefonare per avere notizie, non risponde nessuno perché troppa l’ utenza.
A questo punto sarebbe opportuno vaccinare a scaglioni convocando a turno direttamente dalla Asl i minori che dovranno assolutamente regolarizzare entro l’ 11 marzo, data prevista dal decreto.