Una legge speciale per i sardi affetti da celiachia: “Addio buoni cartacei e intoppi burocratici”

Uniformare la legislazione tra le Regioni, eliminando i buoni cartacei, caricando il dovuto nella tessera sanitaria, con apposito Pin, utilizzabile in tutta Italia e in tutte le attività convenzionate nel territorio nazionale e non più vincolati ad un solo esercizio commerciale


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Uniformare la legislazione tra le Regioni, eliminando i buoni cartacei, caricando il dovuto nella tessera sanitaria, con apposito Pin, utilizzabile in tutta Italia e in tutte le attività convenzionate nel territorio nazionale e non più vincolati ad un solo esercizio commerciale
Questi alcuni punti della proposta di legge che il Deputato di Fdi Salvatore Deidda, primo firmatario, ha depositato insieme ai colleghi del gruppo di Fratelli d’Italia, questa mattina alla Camera dei Deputati.
” Diagnosi precoci, educazione alimentare, piani scolastici, abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze di chi vive la celiachia, pensando soprattutto ai bambini, ai loro genitori o a persone che devono viaggiare per lavoro” spiega Deidda ” In più, visto i tagli del plafon mensile a disposizione, pensiamo che si possa creare maggiore possibilità per gli acquisti e speriamo favorisca la concorrenza. Vorrei ricordare che essere celiaci non è una scelta o questione di gusto quindi dobbiamo aiutare chi più è in difficoltà”
“Finalmente questa proposta, se accolta, potrebbe mettere fine ad estenuanti intoppi burocratici ai quali quotidianamente deve far fronte chi è affetto da questa non più rara patologia” dichiara Manuela Lai, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia a Seui che insieme alla Dirigente di Fdi Melania Secchi hanno collaborato alla realizzazione della legge
“L’approvazione della legge – prosegue Melania Secchi, dirigente cittadina di Selargius – consentirebbe di venire incontro alle esigenze dei celiaci non solo in Sardegna, ma sull’intero territorio nazionale. In particolare, l’introduzione della tessera sanitaria come metodo di pagamento è una soluzione pratica, attesa da tempo, che renderebbe più facile la rendicontazione, oltre ad agevolare pendolari e fuori sede nell’acquisto dei prodotti.


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