Un mondo in tre minuti: il 5 giugno la premiazione del concorso cinematografico “Premio Centottanta 2018”

Si terrà martedì 5 giugno alle 21,30 al Cinema Odissea di Cagliari, in viale Trieste 84, la serata finale della seconda edizione del Premio Centottanta


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Si terrà martedì 5 giugno alle 21,30 al Cinema Odissea di Cagliari, in viale Trieste 84, la serata finale della seconda edizione del Premio Centottanta, il concorso organizzato dall’Ufficio Giovani di Moviementu – Rete Cinema Sardegna, volto a valorizzare, promuovere e sostenere film-maker esordienti dell’isola.

 

“In centottanta secondi si possono creare mondi” ha dichiarato alla presentazione del concorso Enrico Pau, regista cagliaritano, padrino e sponsor dell’iniziativa fin dalla prima edizione.

 

Cinquanta sono i giovani sardi che hanno partecipato al premio raccontando il “loro mondo” in tre minuti. Dodici i finalisti, selezionati dall’Ufficio Giovani, che si contenderanno i cinque premi in palio: il Premio Moviementu e il Premio Cineteca Sarda, di mille euro ciascuno, e tre premi di formazione; un workshop di color correction DaVinci offerto dalla Cineteca Sarda, una residenza artistica al Teatro Massimo offerto da Sardegna Teatro, la partecipazione alla settimana di Summer School offerta da Filmidee presso il Camping Golfo dell’Asinara.

 

I premi verranno assegnati dalla giuria di esperti, costituita dall’attrice Emilia Agnesa, i registi Salvatore Mereu, Silvia Perra e Paolo Zucca, il direttore di Sardegna Teatro Massimo Mancini, il direttore della Società Umanitaria – Cineteca Sarda Antonello Zanda, la storica del cinema Giulia Mazzarelli e la critica cinematografica Daniela Persico.

 

Le dodici opere finaliste spaziano dal documentario alla fantascienza, dalla video-arte al film d’archivio, fino al film di denuncia. ‘La grande varietà tematica ed espressiva di cortometraggi in concorso dimostra ancora una volta quanto la Sardegna sia territorio fertile per la creazione cinematografica” spiegano i membri dell’Ufficio Giovani di Moviementu.

 

Il Premio Centottanta dimostra di essere trasversale anche per l’età dei finalisti, che varia dai 18 ai 38 anni, e per la loro provenienza: Edoardo Gola (’99), Chiara Ibba (’97), Rebecca Caschili (’99) e Valentina Guicciardi (2000), nati a Cagliari, si presentano con l’opera “Ascensione”; Riccardo Cara (’98), del Sulcis Iglesiente, “Come spazzatura nelle discariche”; Chiara Porcheddu (’82) partecipa con “Dans l’attente”; Alonso Crespo (’81), nato a Città del Messico e residente a Cagliari, presenta “Dickson”; Carla Oppo (’88), Oristano, partecipa con “L’età lirica”; Manuel Soro (’93) con “L’uomo che visse una volta e mezzo”; Lorenzo Cioglia (’89) di Cagliari presenta “Momoti”; Sabrina Melis (’86) “Mozartia 1034”; Mario Campus (’94), Cagliari, “Quattroterzi”, Elisa Meloni (’86), “The Plague Doctor”; Davide Orrù (’95) di Iglesias, Stefano Angioni e Simone Paderi partecipano con “Viral”; Francesco Pirisi (’80) con “Warlords”.

 

Michela Atzeni, attrice sarda che da anni calca il palcoscenico nei principali teatri e festival italiani e internazionali, presenterà la serata di premiazione: “Sono un’amante del genere cortometraggio’ dice, ‘la considero una forma artistica raffinatissima nella sua urgenza di sintesi. Nella formula di Centottanta poi, il limite temporale è così stringente da portare a risultati sorprendenti”.

 

L’attrice spiega che il premio può rappresentare una concreta opportunità per i giovani autori di affacciarsi professionalmente al mondo del cinema: “Sono felice di accompagnarli durante la serata finale e a loro faccio i miei più sinceri auguri”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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