Teulada, denunciati due bracconieri: caccia notturna vietata, sequestrato anche un fucile

 E’ di due persone denunciate e di un fucile calibro 12 sequestrato, il bilancio di un’operazione antibracconaggio condotta dal Corpo Forestale: cinghiali e cervi nel mirino, un bracconiere e il suo complice sorpresi a Teulada


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E’ di due persone denunciate e di un fucile calibro 12 sequestrato, il bilancio di un’operazione antibracconaggio condotta dal Corpo Forestale della Regione Sardegna.

Il personale della Stazione Forestale di Teulada, in servizio notturno in località “Tintioni” nel complesso forestale del Sulcis ed al confine con il Parco Regionale di Gutturu Mannu, ha sorpreso in flagranza di reato Z.E., 52 anni  di Teulada, mentre si appostava nei pressi di una pastura di granoturco (pappadroxia). L’uomo, armato con un fucile cal. 12 caricato a pallettoni, sulla cui canna risultava montata di una potente torcia, non ha opposto resistenza.

Il bracconiere si è avvalso della complicità di P.G. 58 anni di Teulada, il quale è stato denunciato in concorso perché, in base agli accertamenti eseguiti da Forestali, aveva il compito di provvedere ad alimentare la pappadroxia con granoturco e tenere d’occhio il traffico di cinghiali e cervi che popolano la zona.

Ai due viene contestato l’esercizio di caccia in periodo di divieto e di notte, con utilizzo di insidie notturne (torce), violazioni punite con la pena sino ad un anno di reclusione e ammenda sino a 1500 euro, oltre che la revoca della licenza porto di fucile.

L’operazione si inquadra nell’attività di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua a tutela della fauna e della pluralità dei cacciatori che eseguono correttamente la pratica venatoria.


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