apertura1 / 4 Ottobre 2022

Ultimatum dei sindaci al governo: un miliardo subito o le città resteranno al buio

Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi proprio dal sindaco di Cagliari, oggi è l’Anci nazionale, di cui Truzzu è vicepresidente, a parlare della gravissima situazione in cui versano le casse comunali a causa delle bollette della luce stratosferiche. “Rischiamo di dover spegnere l’illuminazione pubblica, e questo metterà in pericolo la sicurezza di tutti i cittadini”

Di Sara Panarelli
apertura1 / 7 Gennaio 2022

La rivolta dei sindaci sardi: “In 48 ore impossibile organizzare lo screening anti Covid per gli studenti, serve Dad per 20 giorni”

Il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, contro l’ordinanza di Solinas: “Nessuno potrà dire che i comuni e i sindaci - nella fase più complicata della storia della Repubblica - non avranno fatto il loro dovere andando oltre quelle che sono le loro competenze. Ma fare il proprio dovere non esime dal dire quel che si pensa”. E attacca Draghi: “Ultime politiche disastrose”

Di Sara Panarelli
apertura1 / 15 Novembre 2020

Sardegna, il grido di allarme dei sindaci: “Noi, senza dati sul virus e con cittadini stanchi e preoccupati”

PROTESTA DEI SINDACI SARDI A NUORO- Il racconto di Daniela Falconi, coraggiosa sindaca di Fonni: " La nostra non era una protesta ma un vero e proprio grido d’allarme a nome di tutti i cittadini che rappresentiamo. Non abbiamo dati sulla diffusione reale del virus nelle nostre comunità ma in compenso abbiamo concittadini stanchi, preoccupati, confusi e in attesa di risposte da parte delle autorità sanitarie"

Di
apertura1 / 7 Marzo 2020

Emergenza Coronavirus, l’appello dei sindaci sardi: “Più controlli nei porti e aeroporti dell’Isola”

Il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana: "In Sardegna esistono un gran numero di “seconde case” di proprietà di nostri concittadini residenti in altre regioni che, così come segnalano i sindaci dei comuni costieri, si stanno trasferendo in gran numero in Sardegna anche dalle regioni fin’ora più esposte alla malattia oppure arrivano per motivi di lavoro"

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