"“In questo periodo così difficile per tutti, ma in particolare per le fasce maggiormente sensibili della popolazione, abbiamo ritenuto giusto tutelare i nostri concittadini - commenta l’Assessora all’Ambiente Tiziana Terrana -. È un pensiero che ha quindi come concetto base la prevenzione"
Pierluigi Frau titolare della toiletteria Bau Miao denuncia: "Da tre giorni i rifiuti della clinica Sant'Antonio, stanno diventando una discarica a cielo aperto, qui in via Antioco Loru a Cagliari, perchè nessuno interviene?".
Per l’umido e per la plastica, biodegradabili o semitrasparenti sennò fioccano le multe. Aumenta il costo dei sacchetti per il porta a porta, cittadini e baristi infuriati: “Decine di euro al mese, un’altra beffa dopo quella delle ditte private da pagare per portarci via i mastelli". Siete d’accordo?
Tassa sulla spazzatura meno cara, ma spunta il caso dei sacchetti a pagamento. Indispensabile andare a comprarli nei negozi, il Comune fornisce solo i 5 mastelli. Per averne 35 si spendono oltre cinque euro: “Così il risparmio sulla Tari va a farsi benedire”. Cosa ne pensate?
Il caso di un commesso del supermercato di via Stamira: pugno in faccia da un cliente per avergli detto che i sacchetti bio si utilizzano solo per frutta e verdura. “Non ci lamentiamo per gli aumenti di luce e gas ma arriviamo a picchiare per 2 centesimi”
Coro di critiche dopo la "benedizione" del presidente della Regione nei confronti dell'ennesimo balzello: "Inutile gioire in un'Isola sfregiata dall'inquinamento e dalla disoccupazione"
Marcello, Confesercenti: “La nostra polemica non è relativa agli importi, ma riguarda l’impossibilità di scegliere di non far pagare il sacchetto, a causa delle sanzioni pesantissime che, in taluni casi, possono arrivare anche a 25 mila euro: uno sproposito”
Impossibile evitare il "mini salasso", il costo di uno o più sacchetti finisce automaticamente nello scontrino. Commercianti e clienti uniti: "Un'imposizione ingiustificata, altro che tutela della natura". GUARDATE il video con i pareri dei cagliaritani
La nuova mini tassa sui sacchetti di plastica non piace a nessuno, ma da ieri si paga sia nei market che nelle farmacie, anche a Cagliari. "Ma perchè dovere pagare sacchetti addirittura con la pubblicità stampata?, dibattito aperto tra i nostri lettori
Tutti contro "la nuova tassa dei sacchetti". Non è piaciuta ai cagliaritani la novità che impone il pagamento delle bustine biodegradabili. Non solo nei supermarket ma anche nelle farmacie, dove ieri in tanti hanno avuto la sorpresa: cinque centesimi per imbustare le medicine. E su Fb impazzano le "parodie". A voi, cari lettori, come è andata?
Addio alla plastica, la svolta ecologica la pagano i cittadini. Siete pronti? Dal primo gennaio anche a Cagliari scatta nei supermercati la "rivoluzione dei sacchetti". Ecco come funzionerà: già da oggi le commesse stanno avvisando i clienti che pure i micro sacchetti saranno a pagamento
Il consigliere del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia, si fa portavoce delle lamentele dei cagliaritani e porta il caso in consiglio comunale: "Perché non distribuire i sacchetti dell'umido nelle sedi delle circoscrizioni come accadeva in passato? Sarebbe poi opportuno sostituirli con più resistenti: si rompono facilmente. Ecco perché li comprano nei negozi cinesi"
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