Il sushi sbanca Cagliari. La Confesercenti: “Troppa offerta identica è un’arma a doppio taglio”

I locali gestiti da cinesi che propongono pesce crudo fanno boom. “Loro hanno risorse nettamente superiori alle nostre. La globalizzazione non aiuta gli imprenditori locali, che sanno cucinare pesce in modo strepitoso”


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I locali gestiti da cinesi che propongono pesce crudo fanno boom. “Loro hanno risorse nettamente superiori alle nostre. La globalizzazione non aiuta gli imprenditori locali, che sanno cucinare pesce in modo strepitoso”
“La capacità economica degli imprenditori cinesi è nettamente superiore a quella dei sardi, c’è fatica nel comprendere come possano riuscire a gestire strutture spesso molto grandi”. Davide Marcello, presidente provinciale Confesercenti, analizza il boom di ristoranti cinesi specializzati nel sushi. Menù fissi o alla carta, per Marcello, non fanno differenza. Il discorso sembra essere un altro. “Le strutture che hanno aperto hanno costi elevati e troppa offerta identica è un’arma a doppio taglio”.
Per Marcello “la globalizzazione non aiuta gli imprenditori locali, lo spazio che prendono anche grossi gruppi viene sottratto ai sardi. Di positivo c’è che occupano aree magari fino a quel momento chiuse, portando un maggiore flusso di persone. Ma i sardi, in tema di pesce, sono bravissimi. I cinesi propongono le loro specialità, ma noi abbiamo le nostre, che sono strepitose”.