Su Stentu, con Vicenza finale amaro: i Pirates tornano in serie C

La “bella” del PalaMellano sorride alla Tramarossa Vicenza, che batte il Su Stentu Sestu per 50-61 condannando i Pirates al ritorno in Serie C


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La “bella” del PalaMellano sorride alla Tramarossa Vicenza, che batte il Su Stentu Sestu per 50-61 condannando i Pirates al ritorno in Serie C. E’ amaro, dunque, il verdetto del PalaMellano per Villani e compagni, che hanno lottato con grande orgoglio per tutti i 40 minuti, ma che alla fine si sono dovuti arrendere di fronte alla freddezza degli ospiti, bravi a recuperare una gara che si era messa subito in salita.

 

Nelle battute iniziali dell’incontro, infatti, i bianco blu l’hanno fatta da padroni grazie a un approccio molto aggressivo. Sospinti da un PalaMellano mai così caldo, i padroni di casa hanno guadagnato la doppia cifra a metà del primo quarto con una tripla di Trionfo (16-6), riuscendo poi ad allungare ulteriormente nel corso del secondo parziale, quando un lay-up di Passaretti ha permesso di toccare il +16 (25-9).

 

La Tramarossa ha incassato con maturità la sfuriata del Su Stentu, e nelle fasi finali del primo tempo ha iniziato a ricucire affidandosi soprattutto al capitano Umberto Campiello. All’intervallo, i Pirates hanno conservato la testa dell’incontro, ma con sole 5 lunghezze di margine (30-25) in virtù del parziale di 13-2 messo in piedi dai veneti.

 

Con un nuovo break di 6-0 in apertura di terzo quarto, Vicenza è riuscita a passare davanti per la prima volta nell’incontro (30-31), ma il Su Stentu ha reagito, e grazie all’energia di Laguzzi sotto i tabelloni è tornato in vantaggio sul 38-33, anche se una tripla di Vai a fil di sirena ha permesso ai vicentini di chiudere il terzo periodo con due soli punti di ritardo (38-36).

 

Nell’ultimo quarto la Tramarossa ha alzato ulteriormente l’intensità difensiva, facendo perdere lucidità al Su Stentu, che è così scivolato nuovamente sotto sul 38-41 dopo un’altra “bomba” di Vai. Elia ha provato a rimettere i suoi in carreggiata con un canestro dall’arco (44-43), ma a quel punto Vicenza ha saputo trovare le giocate decisive ai fini del successo dal giocatore, forse, meno atteso: Pietro Montanari. Con 5 punti pesantissimi, infatti, il numero 9 biancorosso ha spezzato in maniera definitiva le gambe dei Pirates, che sono finiti sotto di 8 punti (46-54) senza riuscire più a rialzarsi. I liberi di Demartini hanno sancito il 50-61 finale, che ha permesso a Vicenza di mantenere la categoria.

 

Ancor prima della sirena finale, però, tutto l’encomiabile pubblico del PalaMellano si è alzato in piedi al grido di “Pirates, Pirates”, rincuorando così i propri beniamini e dando un grande esempio di sportività. Nonostante il colpo subito, l’Accademia è già pronta a ripartire.

 

Su Stentu Sestu-Tramarossa Vicenza 50-61

 

Su Stentu: Samoggia 20, Trionfo 5, Graviano, Scodavolpe, Passaretti 4, Laguzzi 12, Villani, Elia 7, Pilo 2, Melis ne. Allenatore: Sassaro

 

Tramarossa: Boaro 9, U. Campiello 15, Demartini 7, A. Campiello 12, Chinellato, Montanari 10, Ianes, Vai 8, Basso ne, Oboe ne. Allenatore: Silvestrucci

 

Parziali: 18-9; 30-25; 38-36

 

Arbitri: Gonella di Genova – Massafra di Firenze


In questo articolo: