Aragon, Walter Sulis pronto per la 4° gara del Motomondiale Junior

Ieri Walter è sceso in pista per le prove libere nel circuito forse più impegnativo della stagione


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Giovedi lo staff sanitario ha dato l’ok per la partecipazione di Walter Sulis alla 4° gara del Motomondiale, una notizia che il Team del pilota sardo si aspettava, ma che ha tenuto comunque tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo.

Ieri Walter è quindi sceso in pista per le prove libere, con il polso ancora dolorante, ma spinto da una grande voglia di far bene, nel circuito forse più impegnativo della stagione.

La Ciudad del Motor de Aragón, nota anche come Motorland Aragón, è un circuito motoristico situato ad Alcañiz, località della comunità autonoma spagnola dell’Aragona, e la pista è una delle strutture più moderne del mondo.

Non a caso la Commissione Grand Prix (GPC) formata dalla FIM, dall’ IRTA, da Dorna e da MSMA ha deciso lo scorso anno di incoronate il GP di Aragon come il miglior evento della stagione 2015, ed è la terza volta in sei anni che il circuito ottiene questo importante riconoscimento e nel 2010 il tracciato vinse lo stesso premio alla sua prima apparizione nel calendario del Campionato del Mondo MotoGP™.

Questo tracciato presenta curve veloci su cui bisogna andare forte preservando al contempo le gomme, e propone anche difficoltà in frenata in rettilineo, oltre al marcato andamento in saliscendi (non come il Mugello, ma giù di lì) e il cavatappi

stile Laguna Seca.

Niente a che vedere con l’originale, per carità, ma il successivo curvone a chiudere in discesa è qualcosa che forse nemmeno la “Rainey” sa regalare.

Sono caratteristiche che lo rendono un circuito in cui è indispensabile arrivare alla gara dopo aver eseguito dei test di preparazione indispensabili per trovare il setting giusto.

Purtroppo per il giovane talento Sardo questo non è stato possibile, arriva a questa gara dopo aver disputato una sola gara con la moto nuova correndo per la prima volta ad Aragon.

La preparazione di una moto per un pista dove non si è mai corso prima è una vera sfida, e il Team Pileri si è affidato a due tecnici Spagnoli di provata esperienza, che conoscono a memoria il tracciato, per dare a Walter la possibilità di non sfigurare.

“Quest’anno ogni gara sarà una sfida per Walter- affermano dallo staff del Team Pileri- ci sono almeno dieci Team che hanno moto ufficiali o comunque che non sfigurerebbero nella Moto3 GP, anzi in alcuni casi dato che le case ufficiali usano il Motomondiale Junior per sperimentare nuove soluzioni tecniche, a volte le moto sono addirittura migliori di quelle che corrono nella massima competizione iridata”.

Insomma Walter dovrà lottare con il coltello tra i denti se vuole arrivare a punti, e soprattutto non sbagliare nulla.

Nelle prove libere si sono provati diversi assetti “Abbiamo iniziato con un assetto approssimativo- affermano i tecnici del Team Pileri – siamo partiti dalla messa punto dell’ultima gara (Valencia, ndr), adattandola al tracciato: qui ci sono molte curve lunghe, in appoggio, e quindi abbiamo montato una molla un po’ più dura per l’ammortizzatore posteriore. Rispetto al solito, il pilota avrebbe dovuto girare un po’ di più, stare di più in pista, perché deve anche imparare traiettorie e punti di frenata che non conosce. Sinceramente, avere solo due turni di 40 minuti è veramente poco per affrontare una gara del genere, ci voleva almeno ancora un giorno in più di prove libere. L’esperienza comunque ci aiuta: nel primo turno di libere, abbiamo verificato una differenza di 3-4 km/h tra la velocità ipotizzata e quella reale, in pratica dopo il primo turno di libere eravamo vicini all’85% alla configurazione ideale”.

Adesso sta a Walter dare tutto nelle qualifiche di oggi che si svolgeranno in due turni uno la mattina ed uno il pomeriggio, con la speranza che il polso da poco infortunato non gli faccia molto male, e riesca a stare al passo dei più forti.


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