L’sos di Rita di Decimoputzu: “Senza le medicine della Regione mia madre artritica vivrà a letto”

Rita Corona ha 39 anni, sua mamma 73: “Soffre di artrite da diciassette anni. Sinora riesce ad andare al bagno da sola e lavarsi, senza la medicina la finirà bloccata a letto, e per lei sarebbe una grande e grave sconfitta”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Non ci sono solamente i malati di artrite reumatoide in crisi, ma anche i loro parenti. Il “popolo” di figli e, in alcuni casi nipoti, che, “armati” di tutto l’amore possibile, si prendono cura del proprio caro di turno. Rita Corona ha trentanove anni, vive a Decimoputzu e, da diciassette anni, segue sua madre, oggi 73enne, che lotta quotidianamente con i mille dolori dell’artrite: “Da quando la Regione ha bloccato la somministrazione del farmaco è stata costretta a prendere di nuovo il cortisone. Ha dolori molto forti e non riesce a camminare, con l’Enbrel aveva ritrovato la forza di arrivare, con l’aiuto del deambulatore, sino al bagno, per lavarsi”, racconta la 39enne.
E, oltre all’amore sconfinato di una figlia per la propria madre, nel caso della Corona c’è anche l’aggiunta, non di poco conto, del suo lavoro: è una Operatrice socio sanitaria, “comprendo i dolori di mia madre e quelli di tutti i pazienti malati di artrite che non sanno più come curarsi. Faccio seguire mia madre da due assistenti, e le pago. Oltre al danno c’è anche la beffa, spero che la Regione ci ridia questo medicinale, sennò mia madre la finirà bloccata a letto, e per lei sarebbe una grande e gravissima sconfitta”.


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