Sos guide turistiche: “Basta con la casta delle professioni a Cagliari, vere o presunte”

“Basta con la casta delle professioni a Cagliari, vere o presunte”. Tutte le organizzazioni che rappresentano oltre 300 professionisti fra Guide turistiche, Guide Ambientali escursionistiche e Accompagnatori turistici oggi protesteranno sotto il consiglio regionale


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“Basta con la casta delle professioni a Cagliari, vere o presunte”. Tutte le organizzazioni che rappresentano oltre 300 professionisti fra Guide turistiche, Guide Ambientali escursionistiche e Accompagnatori turistici oggi protesteranno sotto il consiglio regionale. Tra loro anche Sardegna Sotterranea e Amici di Sardegna: “Il 5 dicembre è stata pubblicata nel BURAS una parte della Legge finanziaria “ Parte prima Legge regionale 5 dicembre 2017, n. 23”. Disposizioni finanziarie e terza variazione al bilancio 2017/2019, dove al comma 24 dell’articolo 1 si riporta testualmente:

“Nelle more della definizione degli standard professionali e formativi della guida turistica nazionale, sono sospese le disposizioni contenute nella legge regionale 18 dicembre 2006, n. 20 (Riordino delle professioni turistiche di accompagnamento e dei servizi) riferite alla professione di guida turistica di cui all’articolo 5, comma 2, lettera a) della medesima legge”.

Gli Amici di Sardegna non ci stanno: “Senza voler entrare nel merito della ritualità e opportunità del provvedimento, che per tutti gli operatori, ma non solo, è stato un vero blitz, si rileva che con questo provvedimento:

1) E’ stata sospesa una legge, L.R. n. 20/2006 a far data 5 dicembre, senza dare la possibilità a tutti coloro che avevano situazioni soggettive pendenti di poter ottenere il riconoscimento dei propri diritti e senza dar loro la possibilità di beneficiare di alcuna normativa transitoria

2) Il Suape Sardegna al quale gli aspiranti Guide turistiche indirizzavano le loro richieste di iscrizione, dal 5 dicembre non consente una regolarità di invio delle domande di iscrizione nonostante nei siti istituzionali vi si riporta questo: A seguito dell’entrata in vigore della Delibera della Giunta Regionale n° 11/14 del 28-02-2017 “Direttive in materia di sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia (SUAPE)”, le domande d’iscrizione ai registri delle professioni turistiche di accompagnamento e dei servizi, disciplinate dalla Legge Regionale n° 20 del 18-12-2006, devono essere trasmesse al SUAPE del Comune di residenza e non più alla Segreteria dei Registri delle Professioni Turistiche della Città Metropolitana e delle Province. Le pratiche possono essere presentate solo in via telematica tramite il sofware regionale La modulistica riguardante il nuovo endoprocedimento “Registro Professioni Turistiche” (Mod. F-42) è inserita nella piattaforma http://www.sardegnaimpresa.eu/it/suap nella Sezione “Modulistica”.

3) Non si comprende perché tale provvedimento non si sia applicato anche alle altre figure professionali normate dalla stessa legge n. 20/2006, ovvero GAE (Guide ambientali escursionistiche) e Guide sportive

4) Sono stati causati dei sensibili danni non solo ai tanti “Aspiranti Guida turistica”, che fra l’altro hanno affrontato costose trasferte, ma anche alle diverse organizzazioni che in virtù della legge n. 20/2006 da anni svolgevano il servizio di tirocinio (tre mesi) e affiancamento (10 visite) previsto dalla normativa sopra citata e che tutto di un tratto si vedono mutare il contesto normativo e quindi le regole di accesso, senza alcun preavviso o tantomeno di norma transitoria.

5) Per quale motivo non si è pensato di investire del problema il competente Assessorato regionale del Turismo, anziché far uso di uno strumento quanto meno inopportuno come la Legge finanziaria”.


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