Sguardi Altrove, il Club dei Centenari di Mereu vince il Premio del Pubblico

Un viaggio in Ogliastra, dove si concentra il maggior numero di ultracentenari a livello mondiale


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La Fondazione Sardegna Film Commission è lieta di annunciare che il documentario “Il Club dei Centenari di Pietro Mereu (Italia, 2016), ha ricevuto il Premio del Pubblico 2018 del 25/mo Sguardi Altrove Film Festival.

Il documentario, un viaggio alla scoperta dell’Ogliastra in cui si concentra il maggior numero di ultracentenari a livello mondiale, è stato presentato nel concorso #FrameItalia (la sezione dedicata a lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi italiani) lunedì 12 marzo, alla presenza del regista e della conduttrice Victoria Cabello.

La manifestazione, dedicata ai linguaggi artistici al femminile, ma anche aperta alla regia maschile in un’ottica di confronto, si è tenuta dall’11 al 18 marzo allo Spazio Oberdan diMilano.

 “Sono molto contento – ha spiegato Mereu – che questo piccolo film, che racconta della mia gente e dei luoghi in cui sono nato abbia vinto un Festival nella città, in cui vivo, ad intermittenza da quasi 20 anni: Milano. Una città che mi ha formato dal punto di vista lavorativo, anche se sono sardo e ogliastrino fino al midollo. Sguardi altrove è un festival sopratutto dedicato alle donne, e la Sardegna terra di matriarcato, è grande anche per le sue donne, dedico questo premio a Gillo Dorfles centenario e milanese, che non sono mai riuscito ad intervistare e alla mia famiglia che è la base del mio successo, ringrazio la mia amica Victoria Cabello, vero portafortuna di questo piccolo, grande film”.

 

Il documentario, prodotto da Ilex Productions, racconta della provincia sarda dell’Ogliastra, un luogo in cui da anni esiste la più alta concentrazione di longevi a livello mondiale. Il film segue molti di questi ultracentenari che raccontano episodi della loro vita. Come si alimentano ancora oggi? Latte di capra, pasta e pane fatti in casa, carne al sangue e vino genuino. Hanno affrontato tutte le intemperie, i pericoli, la solitudine e sono determinati, religiosi e socialmente uniti. Per mantenere la qualità della loro vita.

 

Il film – che ha ricevuto il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Lanusei e il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission – è stato premiato nel dicembre 2017, in occasione del Babel Film Festival di Cagliari, con il premio AAMOD