Settimo, rapinatore cacciato a bastonate, Fdi: “Serve una legge: la difesa è sempre legittima”

La rapina fallita grazie alla reazione del titolare riaccende i fari sulla legittima difesa. Deidda: «In questi anni la persona che è stata costretta a reagire è diventata da vittima a carnefice. Vogliamo solo che il cittadino si possa proteggere senza stare lì a interrogarsi se la sua reazione è proporzionata»


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L’ultimo episodio oggi a Settimo. Un tabaccaio ha cacciato a bastonate un rapinatore. E torna il dibattito sulla legittima difesa. Serve o no una nuova legge? Non vogliamo armare i cittadini armare i cittadini o provocare il «far west», ma chiarire una volta per tutte che «la difesa è sempre legittima» dichiara Salvatore Deidda, capogruppo di Fdi in Commissione Difesa. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo presentato una proposta di legge di Fratelli d’Italia sulla legittima difesa. Il testo è già depositato in Parlamento.

«Fratelli d’Italia guarda con rispetto alla norma attualmente prevista per la legittima difesa, ma in questi anni abbiamo dovuto prendere atto che la norma è stata piegata a una interpretazione che ha rovesciato le situazioni: la persona che è stata costretta a difendersi – o le forze dell’ordine – è diventata da vittima a carnefice, spostando così l’oggetto della difesa e del bene protetto proprio dalla legittima difesa». Nessuna modifica per prendere il porto d’armi». «Vogliamo solo che il cittadino si possa difendere senza stare lì a interrogarsi se la sua reazione è proporzionata».


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